Piano per l'emergenza socio-economica COVID 19

Misure a sostegno delle imprese dell'agricoltura

La pagina delle F.A.Q. (avvisi agricoltura)


piano di emergenza
Avvisi Agricoltura - aspetti tecnici

le domande di contributo corredate da firma del richiedente e con allegata la copia del documento di identità del richiedente devono essere stampate ed archiviate nel fascicolo aziendale del richiedente, disponibili per i successivi controlli. Le domande validate in pdf devono essere inviate attraverso il sistema di gestione SCRAMP client e NON devono essere firmate dal richiedente e NON devono avere allegati.

Vale quanto riportato nel manuale di istruzione del sistema di gestione. Le domande di contributo validate, non firmate dal richiedente e senza allegati devono essere inviate esclusivamente attraverso il sistema di gestione SCRAMP Client. Dopo la validazione la domanda deve essere stampata, firmata dal richiedente e conservata nel fascicolo aziendale unitamente alla copia del documento di identità per i successivi controlli.

Sì, in quanto l’errore è solo di natura descrittiva e non inficia la validità del modulo. Le discrasie contenute nei moduli informatici sono in fase di risoluzione e saranno sanate con la messa a disposizione del nuovo aggiornamento del sistema di gestione SCRAMP Client. Il link per scaricare l’aggiornamento del sistema di gestione sarà pubblicato nella pagina del portale agricoltura dedicato ai CAA e ne sarà dato avviso con specifico comunicato nella home page del portale agricoltura. Fino al rilascio del nuovo aggiornamento dovete continuare ad utilizzare la seconda versione già scaricata.

No può avvenire dalle 7 alle 21, in quanto nelle restanti ore il sistema necessita di manutenzione. Inoltre il sistema dalle 21 alle 7 non è presidiato per la risoluzione di eventuali problemi.

NO.A lla pagina 5 del manuale è indicato che: "La trasmissione domande validate è la procedura guidata per la selezione e la trasmissione del file ZIP contenente i file PDF delle domande validate ed istruite inserite nel foglio di calcolo allegato alla PEC trasmessa dal CAA alla DG 500700, all’indirizzo dg500700.covid19@pec.regione.campania.it." Quindi non vanno inviate singolarmente ma occorrerà aver cura di far corrispondere le domande validate e istruite a quelle che inserite nel foglio di calcolo allegato alla PEC vengono trasmesse alla DG 500700.

NO, infatti al punto 14 di pagina 3 del manuale è specificato: Il CAA effettua la trasmissione della documentazione a mezzo pec, allegando:
- la certificazione esito istruttorio
- la conformità delle informazioni contenute nell’elenco informato foglio di calcolo
-  il foglio di calcolo contenente le informazioni di dettaglio, di ciascuna domanda trasmessa a mezzo FTP

Il CAA, inoltre, conserva nel fascicolo aziendale del richiedente tutta la documentazione, incluso copia del Registro di stalla al 28 febbraio 2020 (o videata del fascicolo aziendale), e le verifiche svolte e archivia su supporto elettronicouna copia delle domande validate in formato PDF.

Tale documentazione è conservata per almeno 10 anni dalla concessione.

Le domande da trasmettere sono quelle validate prodotte dalla piattaforma SCRAMP Client, senza allegati e firma autografa. La domanda sottoscritta dal richiedente e protocollata, deve essere archiviata dal CAA nel fascicolo aziendale ed esibita in caso di controllo della Regione.

Il CAA nel compilare il modello di domanda accerta il possesso dei requisiti previsti, la completezza e la regolarità delle dichiarazioni e di quanto previsto da ogni specifico avviso, le protocolla secondo l'ordine cronologico, determina l’entità del bonus e, a chiusura dell’istruttoria, invia all’Amministrazione quanto previsto al punto 4 dell'articolo 6 dello specifico avviso.

Stiamo provvedendo all’implementazione di nuove funzioni per la gestione dei casi di omocodia.

Le domande da trasmettere sono quelle validate prodotte dalla piattaforma SCRAMP Client, senza allegati e firma autografa. La domanda sottoscritta dal richiedente e protocollata, deve essere archiviata dal CAA nel fascicolo aziendale ed esibita in caso di controllo della Regione.

Pertanto, le domande scansionate ed inoltrate tramite SCRAMP NON sono valide.

Il numero di protocolo da indicare sul foglio Excel si riferisce al protocollo che viene assegnato all'istanza dal CAA.

La validazione rende il modulo di domanda non più modificabile e non più editabile, per cui prima di procedere alla validazione è necessario accertarsi che il modulo sia completo e correttamente compilato. Confermando la validazione non è, infatti, più possibile aggiungere altre informazioni.

Può trasmettere prima il file zip attraverso SCRAMP, facendo seguire in tempi brevi l'invio della PEC. Con quest'ultima si trasmetteranno:

  • l'allegato A,
  • la certificazione esito istruttorio,
  • la conformità delle informazioni contenute nell’elenco in formato foglio di calcolo,
  • il foglio di calcolo contenente le informazioni di dettaglio, di ciascuna domanda trasmessa a mezzo FTP nel file zip di cui sopra.

è possibile continuare a compilare e validare le domande. Nel momento in cui sarà disponibile la nuova versione SCRAMP, l’installazione non comporterà alcun problema, trattandosi di un semplice aggiornamento. Le domande già lavorate restano valide e possono essere trasmesse.

E' possibile che più operatori lavorino simultaneamente su più postazioni sulle quali è istallato SCRAMP. Se le domande validate sulle diverse postazioni di lavoro vengono riunite in un unico file zip si potrà procedere ad un inoltro unico mediante PEC dell'elenco con i dati delle domande validate del file zip. Se invece ogni operatore genera un proprio file zip occorrerà fare una PEC per ogni file zip. È bene comunque limitare il numero di domande validate contenute in file zip ad un max di 40 domande.

Il protocollo è gestito dal CAA e pertanto non dovrebbe essere possibile che i protocolli si sovrappongano.

La validazione rende il modulo di domanda non più modificabile e non più editabile, per cui prima di procedere alla validazione è necessario accertarsi che il modulo sia completo e correttamente compilato. Confermando la validazione non è, infatti, più possibile modificare e/o aggiungere altre informazioni.

Le domande validate non firmate e senza allegati vanno trasmesse a mezzo FTP in un file zip

Per tutte le domande trasmesse nel file zip (per ciascun file zip) va fatta seguire in tempi ristretti l'invio di una pec.

La Pec non trasferisce copia delle domande, ma semplicemente un file excel con i seguenti dati:

  • Numero Progressivo
  • Codice CAA (detentore del fascicolo aziendale)
  • Descrizione CAA
  • Numero di protocollo
  • Data Protocollo
  • CUAA-Nome file domanda trasmessa
  • Importo Ammesso
  • Data trasmissione elenco

Con la PEC oltre l'elenco di cui sopra vanno trasmessi i seguenti allegati:

  • l'allegato A,
  • la certificazione esito istruttorio,
  • la conformità delle informazioni contenute nell’elenco in formato foglio di calcolo,

Al fine di consentire l'associazione tra file zip contenente le domande validate e l'elenco trasferito con la PEC la denominazione del file zip deve corrispondere alla denominazione dell'elenco inviato a mezzo  PEC. Per quanto sopra riportato la correzione delle PEC dei beneficiari inseriti nelle domande validate comporta la necessità di validare nuove domande da trasferire come file zip tramite ftp e l'invio di una nuova PEC nella quale per consentire agli uffici di annullare agevolmente i file precedentemente inviati occorre specificare data, orario e oggetto della PEC precedentemente inviata.

Il numero di protocollo è quello che il caa acquisisce sulla domanda e non va inserito nel modulo pdf, deve essere riportato nel file excel trasmesso come allegato alla PEC.

Sì, possono essere denominati in qualsiasi modo, tuttavia si raccomanda di usare nomi file non molto lunghi e sintetici.

Si tratta di una descrizione libera che serve principalmente ai CAA per individuare velocemente la trasmissione ed il suo contenuto.

Il file PDF validato, nel campo sottoscrittore riporta il nome e cognome del richiedente senza firma digitale e senza fotocopia del documento di riconoscimento; la copia stampata della domanda validata inviata deve essere sottoscritta dal beneficiario e deve essere conservata insieme alla fotocopia del documento di riconoscimento del sottoscrittore nel fascicolo aziendale detenuto dal CAA. In caso di controlli da parte della regione dovrà essere esibita sia la domanda sottoscritta che il documento d’identità del sottoscrittore.

Nel caso in cui le domande siano già state validate ed inviate attraverso procedura FTP con il file zip, NON occorre assolutamente ripetere la procedura di validazione ed eseguire un nuovo invio. Per contro è possibile validare con la nuova versione dell'applicativo le domande compilate con la versione precedente (salvate ma non ancora validate) dell'applicativo. Ovviamente la procedura resta la stessa per quanto riguarda l'invio del file zip delle domande validate e l'invio della PEC con il file elenco e degli ulteriori allegati.

Le trasmissioni a mezzo FTP del file zip delle domande validate e quella a mezzo PEC del foglio di calcolo con gli ulteriori allegati devono avvenire nello stesso giorno preferibilmente con un breve intervallo di tempo tra i due invii. Quindi le due date di trasmissione coincidono.

Sì, è possibile. Tuttavia si ricorda che per l'Amministrazione l'ordine cronologico di arrivo sulla base del quale saranno man mano liquidati i contributi è verificato (e quindi corrisponde) in base alla data di ricezione della PEC completa e valida.

Per il mancato inserimento nel foglio di calcolo inviato tramite PEC del codice -01 non occorre ripetere la procedura. E' invece neccessario comunicare tramite una PEC il nome del file dati (inviato e privo del codice-01), la data e l'orario di trasmissione della PEC, l'identificativo della domanda (priva del codice -01).

Il problema è stato risolto con la nuova versione del client SCRAMP, disponibile per il download dal 25/05/2020. Pertanto gli utenti sono invitati ad utilizzare la nuova versione di SCRAMP Client. Per le domande già validate nella compilazione dei file dati occorre indicare il nome identico a quello generato e quindi privo degli zeri iniziali ed inserendo dopo il CUAA -01 -02 -03 quali riferimenti alla tipologia di domanda.

I moduli che vengono inviati compilati e validati come file zip traferiti mediante FTP non vanno protocollati, vanno protocollati per contro le copie cartace che firmate dai beneficiari saranno archiviate dal CAA con copia del documento d'indentità del sottoscrittore. Il protocollo in uso presso il CAA potrà essere apposto sulla prima pagina della domanda sottoscritta.

Premesso che il ricorso alle modifiche degli invii effettuati e da intendersi come modalità a cui ricorrere solo in casi eccezionali e da esercitare in tempi brevi rispetto all'invio originario (massimo 2 giorni).

In entrambi i casi non si deve modificare il numero delle domande, la denominazione delle domande e la denominazione del file zip. Ciò consentirà al sistema di operare automaticamente la sovrascrittura dei dati evitando la duplicazione del numero delle domande. Analogamente anche la PEC dovrà contenere il foglio di calcolo il cui nome dovrà corrispondere al nome del file ZIP e quindi a quello precedentemente inviato. Nel testo della PEC inviata dovrà essere riportato un esplicito riferimento all'invio che si va a sostituire e dovrà riportare data, ora e oggetto della PEC precedentemente inviata da sostituire.

Si ribadisce che ogni trasmissione di un file zip deve essere accompagnata da una PEC con i relativi allegati.

Si precisa che NON saranno processate trasmissioni di file ZIP senza PEC o invii di Pec senza trasmissioni file ZIP.

Mentre è assolutamente necessario che le denominazioni del file zip e del foglio di calcolo corrispondano, non è necessario che l'oggetto della PEC corrisponda ai primi due. Si raccomanda però di inserire nel nome del file zip e quindi del foglio di calcolo un esplicito riferimento al CAA che esegue l'invio (es. elenco 1 bonus caa105 ... aziende 1 caa23) e di indicare del testo dell'email un recapito telefonico al quale in caso di necessità il nostro servizio tecnico possa rivolgersi per eventuali chiarimenti o per la soluzione di problematiche per le quali è necessario un contatto telefonico.

Trasferire un file di grandi dimensioni, magari una connessione non proprio perfetta, può essere effettivamente un problema. Per l'invio del file zip sarebbe preferibile non superare la dimensione di 70 Mega.

Quindi è prudente sdoppiare il file zip con un contenuto di domande di circa 50 Mega per file zip.

Si ricordi che ovviamente andrà aggionato anche il foglio di calco da trasferire tramite PEC. Ad ogni file zip corrisponderà un foglio di calcolo avente lo stesso nome del relativo file zip. Le due Pec quindi trasferiranno i fogli di calcolo ed i relativi allegati.

è necessario provvedere ad inviare la correzione secondo la seguente procedura:

Correzioni trasmissioni effettuate: Come operare per modificare gli elementi di un invio sbagliato della PEC o del file zippato corrispondente?

In entrambi i casi non si deve modificare il numero delle domande, la denominazione delle domande e la denominazione del file zip. Ciò consentirà al sistema di operare automaticamente la sovrascrittura dei dati evitando la duplicazione del numero delle domande. Analogamente anche la PEC dovrà contenere il foglio di calcolo il cui nome dovrà corrispondere al nome del file ZIP e quindi a quello precedentemente inviato. Nel testo della PEC inviata dovrà essere riportato un esplicito riferimento all'invio che si va a sostituire e dovrà riportare data, ora e oggetto della PEC precedentemente inviata da sostituire.

Si ribadisce che ogni trasmissione di un file zip deve essere accompagnata da una PEC con i relativi allegati.

Si precisa che NON saranno processate trasmissioni di file ZIP senza PEC o invii di Pec senza trasmissioni file ZIP.

Si ricorda, infine, che per l'Amministrazione l'ordine cronologico di arrivo sulla base del quale saranno man mano liquidati i contributi corrisponde a quello di arrivo della PEC qualora completa e valida.

Se entrambe le PEC inviate contenevano dati e documenti corretti, è necessario inviare una PEC, indicando quale delle due PEC (se entrambe sono corrette converrebbe annullare la seconda) si vuole annullare, identificando esattamente il nome del foglio di calcolo (che ovviamente corrisponde quello del file zip), l'oggetto della PEC la data e l'ora d'invio. Inoltre va evidenziato nella PEC che il file zip resta valido perchè associato alla PEC (e si indicano oggetto, data e ora della PEC che resta valida).

Occorre rifare la procedura di invio secondo le seguenti modalità:

Correzioni trasmissioni effettuate: Come operare per modificare gli elementi di un invio sbagliato della PEC o del file zippato corrispondente?

In entrambi i casi non si deve modificare il numero delle domande, la denominazione delle domande e la denominazione del file zip. Ciò consentirà al sistema di operare automaticamente la sovrascrittura dei dati evitando la duplicazione del numero delle domande. Analogamente anche la PEC dovrà contenere il foglio di calcolo il cui nome dovrà corrispondere al nome del file ZIP e quindi a quello precedentemente inviato. Nel testo della PEC inviata dovrà essere riportato un esplicito riferimento all'invio che si va a sostituire e dovrà riportare data, ora e oggetto della PEC precedentemente inviata da sostituire.

Si ribadisce che ogni trasmissione di un file zip deve essere accompagnata da una PEC con i relativi allegati.

Si precisa che NON saranno processate trasmissioni di file ZIP senza PEC o invii di Pec senza trasmissioni file ZIP.

Si ricorda, infine, che per l'Amministrazione l'ordine cronologico di arrivo sulla base del quale saranno man mano liquidati i contributi corrisponde a quello di arrivo della PEC qualora completa e valida.

Avvisi Agricoltura - aspetti normativi

Vale sempre quanto disposto dagli avvisi che prevedono:

  • avviso per bonus aziende agricole art. 4 requisito "G. avere almeno un’unità produttiva/operativa nel territorio della Regione Campania"
  • avviso per bonus aziende bufaline art. 4 requisito F "avere almeno un’unità produttiva/operativa (stalla con allevamento bufali) nel territorio della Regione Campania"
  • avviso per bonus aziende florovivaistiche art. 4 requisito F "avere almeno un’unità produttiva/operativa (terreni per la produzione) nel territorio della Regione Campania"

La discrasia sui moduli informatici che riporta ancora l'obbligo della sede legale in Campania verrà sanata rapidamente e sulla pagina dei CAA verrà pubblicato il link da cui scaricare l'aggiornamento del sistema di gestione SCRAMP Client.

Per quanto riguarda il campo vuoto dei moduli informatici dove andrebbe riportato il n. BURC sul quale sono stati pubblicati gli avvisi lo stesso può essere ignorato.

Per quanto attiene il quesito 1), il punto 3 dell’articolo 5 dell’“Avviso pubblico a favore delle imprese agricole per la concessione di un bonus a fondo perduto una tantum in dipendenza della crisi economico-finanziaria da “covid-19” prevede che

“3. Il bonus non è cumulabile con le ulteriori agevolazioni emanate dalla Regione Campania nell'ambito del <Piano di dettaglio delle misure del “Piano per l’emergenza socio-economica Covid 19 della Regione Campania” concernenti il sostegno alle imprese agricole, con interventi specifici a sostegno del comparto bufalino e del comparto florovivaistico, e della pesca e acquacoltura>, approvato con DGR n. 211 del 05.05.2020; sono pertanto escluse dalla partecipazione al presente avviso le aziende bufaline e le imprese florovivaistiche destinatarie di specifici provvedimenti.”

Pertanto la disposizione prevede che chi è destinatario di specifico provvedimento sugli avvisi 02 (imprese florovivaistiche) o 03 (aziende bufaline) non possa essere destinatario di provvedimento sull’avviso 01 in quanto i bonus non sono in alcun modo cumulabili.

Essendo le attività svolte dall’impresa regolarmente dichiarate in CIAA e in dichiarazione IVA ed in linea con i codici ATECO 2007 nel modulo informatico andrà scelto il codice ATECO 2007 pertinente avendo cura di conservare nel fascicolo aziendale del richiedente la documentazione che attesta la coerenza del codice prescelto.

per le aziende miste è possibile scegliere nel modulo informatico un codice ATECO coerente con le attività svolte dall’impresa.

Si tratta di un refuso, al momento è possibile andare avanti. Tale discrasia verrà sanata rapidamente e sulla pagina dei CAA verrà pubblicato il link da cui scaricare l'aggiornamento del sistema di gestione SCRAMP Client.

Il codice di coltivatore diretto. I contributi che paga per sé. Le giornate saranno giustificate dal CAA con la visura dei D Mag.

Gli aiuti sono concessi in maniera esclusiva, nel senso che la partecipazione ad un avviso esclude la possibilità di partecipare ad altri. I codici ATECO sono quelli riportati nella scheda di validazione del fascicolo aziendale.

Il CAA può eseguire l'attribuzione del protocollo secondo le modalità in uso presso la propria sede; la cronologia della validazione delle istanze è contenuta NELL’ELENCO IN FORMATO FOGLIO DI CALCOLO

La società può presentare domanda se all'interno del CdA è presente uno IAP o un CD che conferisce alla società la qualifica di IAP o CD.

Se si tratta di allevamenti con riferimenti fiscali diversi, occorre fare due domande diverse; se invece il riferimento fiscale delle aziende è lo stesso, l'istanza sarà una sola e occorre sommare le UBA dei due allevamenti.

In questo caso manca il parametro di confronto per la determinazione del contributo. Per l'azienda potra essere presentata istanza sull'avviso 01 "Bonus imprese agricole".

I campi evidenziati in rosso sono obbligatori in quanto rappresentano i requisiti di ammissibilità previsti all'articolo 4 degli avvisi e pertanto vanno tutti valorizzati.

All'articolo 5 dell'avviso è chiarito che il bonus spetta ai coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali assuntori di manodopera, che nel 2019 hanno impiegato più di 5 lavoratori (oti/otd) per oltre 510 giornate lavorative complessive.

Quindi entrambe le condizioni devono essere soddisfatte.

La società può partecipare all'avviso se ha tutti i requisiti previsti all'articolo 4. Pertanto può partecipare se nel CdA è presente un CD o uno IAP che conferisce la qualifica di CD o di IAP alla società. Il codice INPS da utilizzare è quello del CD o dello IAP che conferisce la qualifica.

Le domande per il Bonus aziende agricole possono essere presentate dal 20 maggio al termine ultimo del 10 giugno 2020.

Si può optare per la tipologia di domanda 01 come già comunicato con la FAQ3N.

La formula per il calcolo del contributo prevede che il contributo da erogare non possa superare il fatturato dei mesi di marzo e aprile 2019 proprio per evitare che chi ad esempio nei mesi di marzo e aprile 2019 ha fatto un fatturato di 5.000 euro mentre nei mesi di marzo/aprile 2020 ha fatto 0 possa ricevere un contributo superiore ai 5.000 euro.

Se ricorrono le condizioni per una nuova validazione del fascicolo aziendale, SI

Assolutamente no. La società può presentare domanda se all'interno del CdA è presente uno IAP o un CD che conferisce alla società la qualifica di IAP o CD.

Il numero di protocolo va indicato sul foglio Excel e si riferisce al protocollo che viene assegnato all'istanza dal CAA. Le domande da trasmettere sono quelle validate prodotte dalla piattaforma SCRAMP Client, senza allegati e firma autografa. La domanda sottoscritta dal richiedente e protocollata, deve essere archiviata dal CAA nel fascicolo aziendale ed esibita in caso di controllo della Regione.

le condizioni di ammissibilità sono specificate all'articolo 4 dell'avviso. Al punto D dell'avviso è specificato: "essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, sia in forma singola che associata"; quindi NON è possibile.

Nell’indirizzo PEC richiesto nel modulo deve essere inserita la PEC del soggetto richiedente.

La società può partecipare all'avviso se ha tutti i requisiti previsti all'articolo 4 dell'avviso stesso. Pertanto può partecipare se nel CdA è presente un CD o uno IAP che conferisce la qualifica di CD o di IAP alla società. Il codice INPS da utilizzare è quello del CD o dello IAP che conferisce la qualifica. Pertanto nel caso esposto la Società non può presentare la domanda.

Non occorre cambiare le date per tutte le domande difformi per allinearle a quella del protocollo di rilascio che possono essere inviate anche con la differenza evidenziata.

Ci preme, però, precisare che per l'Amministrazione l'ordine cronologico di arrivo sulla base del quale saranno man manoliquidati i contributi corrisponde alla data di ricezione della PEC qualora completae valida.

Occorre rinviare tutte le domande che erano inserite all'interno del file zip e ripetere l'invio della PEC con il foglio calcolo, utilizzando come sempre lo stesso nome del figlio di calcolo che deve corrispondere al nome del file zip; questo inoltre deve essere identico a quelli precedentemente inviati.

all'articolo 4 lettera A) dell'avviso del bonus per aziende agricole è chiarito tra le condizioni di ammissibilità: essere attive alla data del 31 Dicembre 2019 (in caso di subentro possono risultare attive anche nel 2020, sempreché il subentro sia stato in azienda agricola attiva alla data del 31/12/2019). Se l'azienda è oggi fiscalmente si dovrà presentare comunque una sola domanda.

L'attestato provvisorio è equiparato al requisito IAP per tutti gli effetti previsti dalla normativa vigente, salvo conferma entro il termine previsto. La documentazione dovrà essere conservata agli atti del CAA per gli eventuali controlli dell'Amministrazione.

Come indicato all'utlimo periodo del punto 3 dell'articolo 5 dell'avviso "le imprese in regime di esenzione IVA (art.34 comma 6 DPR 633/1972), previsto per gli agricoltori di ridotte dimensioni, qualora comunque in possesso dei requisiti previsti all’articolo 4, possono partecipare all'avviso".

Per evitare di danneggiare tutte le altre domande contenute nel file zip per un evento che come descritto appare non come un errore di compilazione, ma come un evento non previsto verificatosi dopo la presentazione delle istanze, è consigliabile procedere come di seguito:

lasciando inalterate la PEC e il pacchetto di domande zippato già inviato tramite il sistema di gestione SCRAMP Client ricompila esclusivamente e valida la domanda che presenta l'IBAN variato, e la trasferisce zippata tramite sistema di gestione SCRAMP Client (ovviamente la domanda corretta deve essere stampata, firmata dal beneficiario, corredata da un documento di riconoscimento del beneficiario e conservata nel fascicolo aziendale del richiedente il contributo). Per PEC nella stessa giornata andranno inviate le tre dichiarazioni per la domanda corretta e il file foglio di calcolo con all'interno la stringa per la sola domanda corretta, avendo cura di specificare nella pec che la domanda inviata sostituisce quella presente nel pacchetto di domande zippate inviate in data, ora, nome del file zip, che conteneva fra l'altro la domanda per la quale si è operata la correzione dell'IBAN e che il precedente file zip si associava alla PEC con oggetto, data orario d'invio e nome del foglio di calcolo e n. progressivo della domanda.

La qualifica di IAP riguarda gli imprenditori che risultano in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali e che dedicano alle attività agricole di cui all’art. 2135 del codice civile, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro e che ricavano, da tali attività almeno il 50% del proprio reddito da lavoro complessivo.

Il rilascio dell'attestazione della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale prevede il coinvolgimento degli Uffici dell'Amministrazione regionale. Pertanto se il potenziale richiedente il Bonus è in possesso della qualifica di IAP attestata dagli Uffici regionali e se sono rispettate tutte le condizioni di ammissibilità previste dall'articolo 4 dell'avviso è possibile presentare l'istanza

La mancata indicazione del recapito telefonico, NON costituisce un problema ai fini dell'istruttoria.

Nel caso in cui il pensionato versi ancora contributi e rispetti le altre condizioni di accesso all'aiuto, può partecipare