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fieracavalli 2014

fieracavalli 2014

La Regione Campania a Fieracavalli Verona 2014

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Si è svolta dal 6 al 9 novembre 2014 la 116esima edizione di Fieracavalli Verona  che rappresenta dal 1898 un punto di riferimento costante nel panorama equestre nazionale ed internazionale. La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 2.700 cavalli di 60 razze da tutto il mondo, 35 associazioni allevatori, 650 espositori  di oltre 25 paesi, quasi 200 iniziative tra mostre, spettacoli e  gare relative al mondo equestre in tutti i suoi aspetti.

L'edizione di quest'anno ha puntato tutto sull'affinità naturale che lega l'uomo, il cavallo ed il territorio attraverso il binomio equiturismo/enogastronomia. Fedele alla volontà di mantenere vive le più antiche tradizioni legate al cavallo ed al tempo stesso di puntare sugli aspetti più innovativi per lo sviluppo dell'ippicoltura Fieracavalli ha riservato, infatti, il padiglione 4 denominato La valigia in sella alle migliori proposte ippoturistiche sia nazionali che internazionali, dove alberghi, ippovie, agriturismi e maneggi sono stati messi a sistema per permettere ai visitatori la possibilità di scoprire - in sella al cavallo - le bellezze del nostro territorio.

Il tutto ruota intorno alla valorizzazione del territorio, la riscoperta delle tradizioni rurali, la tutela dell'ambiente, la scoperta della storiao, lo slow food e lo sviluppo del turismo lento. Il turismo equestre rappresenta un volano fondamentale per la promozione dell'ippicoltura ed è una realtà in continua crescita in tutta Italia con più di 7.000 km di percorsi, mappati e disponibili per gli appassionati. Lo sviluppo rurale passa obbligatoriamente per la promozione del territorio tra storia, cultura e biodiversità di cui ippovia ed enogastronomia sono tra gli asset strategici vitali per uno sviluppo equilibrato delle aree rurali.

Altro vero e proprio pilastro di Fieracavalli è rappresentato dall'oramai classico Salone Italialleva (svoltosi nel padiglione 10) - la rassegna delle razze di Libro Genealogico e Registro Anagrafico – con il Carosello Italiano. La manifestazione, si ricorda, è la migliore vetrina per la biodiversità del nostro paese, che si conferma quello più ricco di biodiversità a livello europeo con le 7 razze di Libro Genealogico e le 24 popolazioni di Registro Anagrafico (16 equine e 8 asinine).

Sono state presentate ben 24 razze equine ed asinine a dimostrazione dell'enorme patrimonio in termini di biodiversità di cui è titolare il nostro paese. Le razze presentate sono state Cavallo di Merens, Maremmano, Cavallo del Delta, Bardigiano, Knabstrupper, Cavallo Norico, Cavallo Italiano da Tiro Pesante Rapido, Tolfetano, Cavallo Romano della Maremma Laziale, Haflinger, Lipizzano, Cavallino di Monterufoli, Murgese, Pony di Esperia, Sanfratellano e 6 razze asinine.

Per la Regione Campania sono state presentate dall'Associazione Regionale Allevatori (A.R.A.C.), in collaborazione con il Centro Regionale di Incremento Ippico di Santa Maria Capua Vetere (CE) ed il Corpo Forestale dello Stato di Castel di Sangro (AQ), le tre razze equine autoctone regionali: Persano, Salernitano e Napoletano. La Regione Campania è l'unica regione a poter vantare (insieme al Lazio) una tale ricchezza in termini di biodiversità di razze equine.

Sono stati presentati 6 cavalli di razza Persano, 2 di razza Salernitano ed 1 di Napoletano.

PERSANO
I 6 soggetti sono del Corpo Forestale dello Stato  ed allevati presso l'Azienda Sperimentale Demaniale La Torre di Feudozzo - Ufficio Territoriale per la Biodiversità (UTB) di Castel di Sangro (in numero di 4) e  dell'allevamento del Principe Alduino Ventimiglia di Monteforte (in numero di 2).
Il CFS ha presentato:
Lavinia (puledra di due anni) montata da Alberto Di Pietro;
Elettra (puledra anch'essa di due anni) montata da Angelo Casciato;
Mila (fattrice di 5 anni) montata dal vice ispettore Federica Desprini;
Libeccio (castrone di 9 anni) montato dall'assistente capo Roberto Capone.
Il principe Alduino Ventimiglia di Monteforte ha, invece, presentato Sirone (stallone di 7 anni) e Uonio (stallone di 5 anni) entrambi  tenuti alla longia.

NAPOLETANO
L'azienda Giuseppe Maresca ha presentato, come di consueto, Nobilissimo II di Vicalvano (stallone di 18 anni) di razza Napoletano tenuto alla longia da Antonio Russo.

SALERNITANO
I due Salernitani, infine, sono stati presentati entrambi montati.
Il primo Rino (stallone di 8 anni) da Andrea Serritella con qualche numero di Alta Scuola Equestre, accompagnata dalla danza di Iuvana Mirra. L'altro Salernitano è Moira (puledra di tre anni) del Centro Regionale di Incremento Ippico di Santa Maria Capua Vetere (CE), figlia di Sultano delle Fiocche e di Nevia, montata da Loris Matticoli.

info

explorer www.fieracavalli.it