Menu

Collaudo di teli pacciamanti fotoselettivi (e biodegradabili) in area interna su zucchino in coltura estiva

campo di zucchino

La pacciamatura delle ortive è una pratica in forte espansione per diversi vantaggi: consente di contenere l'inerbimento risparmiando sarchiature e scerbature; riduce il compattamento del terreno e la formazione di croste superficiali, favorendo la conservazione della struttura e della permeabilità; limita le perdite di acqua per evaporazione e di nutrienti per lisciviazione, creando condizioni più favorevoli allo sviluppo delle piante, con effetti positivi sull'uniformità della coltura e sulla qualità dei prodotti in termini di pulizia e minore suscettibilità a malattie.

La tecnologia industriale, in continua evoluzione, ha reso disponibile oggi nuovi film pacciamanti in polietilene fotoselettivi e teli biodegradabili ottenuti da polimeri vegetali come amido e cellulosa. I materiali fotoselettivi vengono promossi come un perfezionamento rispetto ai film in LDPE nero o trasparente, perché mediante una trasmissione selettiva delle radiazioni luminose determinerebbero una condizione termica della zona superficiale della rizosfera più favorevole allo sviluppo vegetale. I teli biodegradabili, che possono essere incorporati nel suolo a fine coltura, consentono di evitare gli oneri di recupero e smaltimento necessari per i teli in polietilene e sono inoltre incentivati dalla OCM nazionale ortofrutta per motivi ecologici. Per contribuire a verificare gli eventuali vantaggi dei nuovi film pacciamanti rispetto al film nero "tradizionale" abbiamo condotto nell'ambito del programma di attività 2013-2014 del Centro Orticolo Campano un saggio di pacciamatura dello zucchino con sei nuovi film nell'estate 2013, del quale riportiamo qui una sintesi dei risultati.

icona pdf Scarica la scheda riepilogativa (pdf 509 Kb)