4.3.2 - Invasi di accumulo ad uso irriguo in aree collinari
Obiettivo
Proteggere, migliorare e ripristinare le condizioni delle acque sotterranee, contribuire a garantire l'equilibrio tra estrazioni e rinnovo nonchè gestire in modo razionale la risorsa idrica.
Beneficiari
Consorzi di bonifica e irrigazione; consorzi irrigui.
Costi ammissibili
- Lavori di costruzione, sistemazione e posa in opera, incluse le opere di ingegneria naturalistica;
- opere accessorie (recinzioni, cancelli, ecc.);
- acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature, acquisto e/o sviluppo di software per la gestione degli impianti; fornitura e posa in opera di sistemi sensoristici; spese generali.
Condizioni di ammissibilità
Consorzi di bonifica:
l'area di intervento deve ricadere nel perimetro del comprensorio di bonifica.
Consorzi irrigui:
l'area di intervento deve essere posseduta a titolo di proprietà.
Per entrambi:
- il misuratore dei consumi di acqua relativo all'investimento dovrà essere installato o previsto da progetto;
- se l'investimento riguarda corpi idrici superficiali e sotterranei ritenuti in condizioni non buone nel pertinente piano di gestione del bacino idrografico per motivi legati alla quantità d'acqua, l'investimento deve garantire una
riduzione effettiva del consumo d'acqua, a livello dell'investimento, pari almeno al 50% del risparmio idrico potenziale reso possibile dall'investimento stesso;
- se l'investimento produce un aumento netto della superficie irrigata che interessa una determinata area o un corpo superficiale è ammissibile solo a specifiche condizioni;
- per la trasformazione, ammodernamento, completamento e miglioramento di un impianto di distribuzione irrigua esistente, l'investimento in base ad una valutazione ex ante deve offrire un risparmio idrico potenziale superiore al 10%;
- progetto almeno di livello definitivo;
- progetto incluso nel Piano triennale e programma annuale degli interventi dell'Ente, se pubblico;
- parere favorevole di Valutazione di Impatto ambientale o Valutazione di Incidenza limitatamente ai casi previsti dalle norme vigenti. Non saranno ammessi investimenti relativi ad invasi/bacini nonché a reti di distribuzione ad uso
plurimo (civile), la cui risorsa idrica proviene dalla falda, con capacità di accumulo inferiore a 70.000 metri cubi o superiore/uguali a 250.000 metri cubi e in aree dove l'irrigazione non è praticata a livello aziendale.
Tipo di sostegno
100% dell'investimento della spesa ammissibile.
Responsabile della Tipologia
Giuseppe Castaldi - giuseppe.castaldi@regione.campania.it