Prodotti tradizionali

Cipolla di Airola


Territorio interessato alla produzione

Comuni di Airola, Bucciano, Bonea, Montesarchio, Moiano, San Martino Valle Caudina, Cervinara, Rotondi, Paolisi E Arpaia (tutti nella valle Caudina).

Descrizione

La cipolla di Airola presenta biotipi morfologicamente diversificati nella forma, che si presenta schiacciata, tonda e oblunga; il colore del segmento è rosso rame, la parte interna è bianca con sfumature violacee in corrispondenza della separazione tra le foglie del bulbo. Pezzatura medio-grande. Confezionamento: si vendono sfuse o più spesso “a mazzo” del peso generalmente di circa 5 kg.

Descrizione delle metodiche di lavorazione

La coltivazione si effettua a partire dalla semina a fine novembre-inizi dicembre. Il trapianto si effettua nei mesi di febbraio-marzo. La raccolta manuale viene fatta tra luglio e agosto. Tecniche di coltivazione: distanza tra le file di circa 60cm, distanza sulle fila intorno ai 5cm. Le erbe infestanti vengono eliminate con sarchiature meccaniche o manuali.

Osservazioni sulla tradizionalità

La tradizionalità e storicità della coltivazione della cipolla di Airola è indirettamente testimoniata dal fatto che ancora oggi i cittadini di questo Comune vengono appellati come “cipollari”. Oggi alcuni giovani produttori hanno conservato i semi/bulbi tramandati dalle loro famiglie di agricoltori, ovvero le cipolle di Airola che troviamo sul mercato sono le stesse coltivate nelle generazioni passate.