Migliaccio


Migliaccio

Anticamente la farina di miglio brillato veniva usata per molte ricette, cosicché il nome migliaccio, che deriva, per l'appunto, dal miglio, è stato attribuito a molti piatti regionali di cui rappresentava l'ingrediente principale. Nella cucina moderna la farina di miglio è stata sostituita da quella di granturco, con la quale oggi, in tutta la provincia di Napoli, si prepara il migliaccio napoletano. Si tratta di un dolce tipicamente invernale, caratteristico del periodo di Carnevale, di forma circolare alta circa 3 o 4 cm. L'impasto è fatto con semolino, ricotta, uova, latte, zucchero, sale, cubetti di arancia candita, cannella, vainiglia, aroma di arancio, ingredienti che devono essere mischiati in cottura all'interno di una pentola di rame o di acciaio. Dopo aver lasciato l'impasto sul fuoco per circa un'ora, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, si sistema in un contenitore circolare e si inforna per circa 60 minuti, fino a che la superficie non avrà assunto un colore biondo dorato.

In the olden days, flour from millet flour was used for many recipes, so the name "migliaccio", which derives from millet, has been given to many regional dishes which use it as a main ingredient. In modern cooking millet flour has been substituted by cornflour which is now used to prepare migliaccio napolitano in the whole neapolitan area. It's a typical winter cake, made during the Mardi Gras season, round in shape and 3 or 4 cm high. The dough is made out of semolino, ricotta, eggs, milk, sugar, salt, candied orange cubes, cinnamon, vanilla and orange aromas. The ingredients are mixed and cooked together in a copper or iron pan. After leaving the dough on the stove for an hour and stirring continuously with a wooden spoon, it's fitted in a round pan and baked in the oven for an hour, until the surface becomes a pleasant golden yellow colour.