Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II – Via Università 100, 80055 Portici (NA)
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Gli allevamenti di bufala Mediterranea costituiscono una delle principali risorse economiche della provincia di Salerno, con oltre 500 aziende e circa 80.000 capi allevati. Perché ci sia sviluppo sostenibile è però necessario che questa preziosa risorsa economica si adegui alle richieste delle normative in materia di tutela ambientale. Oltre alla ormai più che ventennale Direttiva Nitrati, è di futura emanazione anche la National Emission Ceilings Directive (NECD) che imporrà la riduzione delle emissioni di ammoniaca oltre che di altri gas quali i VOC non metanigeni, soprattutto dall’agricoltura e in particolare dagli allevamenti zootecnici. Come difatti riporta il rapporto ambientale del 2016 dell’European Environment Agency l’agricoltura e in special modo gli allevamenti zootecnici, sono responsabili per il 94% dell’emissioni totali di ammoniaca dei paesi EU-28. La volatilizzazione dell’ammoniaca rappresenta una delle principali vie di perdita dell’azoto, comportando quindi una riduzione dell’efficienza della produzione agricola. Per far fronte a ciò, una corretta stima delle emissioni diventa essenziale all’interno della stesura di un bilancio dell’azoto. È pertanto necessario attuare misure di mitigazione degli impatti potenziali derivanti da pratiche agricole poco attente all’ambiente.
Un’attenta gestione dei reflui zootecnici unitamente a pratiche di gestione e ottimizzazione delle risorse idriche può determinare una maggior contenimento dei principali danni ambientali legati all’allevamento bufalino, e alla zootecnia più in generale.
Il progetto collettivo si pone l’obiettivo, di sensibilizzare gli allevatori bufalini della Provincia di Salerno, al problema delle emissioni di ammoniaca e all’ottimizzazione delle risorse idriche e alla protezione del suolo agricolo attraverso attività divulgative e dimostrative in provincia di Salerno. Il progetto collettivo sarà in particolare rivolto alla comprensione delle opportunità di miglioramento aziendale offerte dall’implementazione di tecniche a basso impatto ambientale supportate tra l’altro dal PSR della Regione Campania. In particolare le aziende coinvolte saranno stimolate e animate verso temi quali le tecniche di spandimento, al fine di ridurre le emissioni di ammoniaca in atmosfera, concomitantemente con l’utilizzo dei moderni sistemi di consiglio irriguo basato su immagini satellitari e buone pratiche per il contenimento del dissesto idrogeologico del suolo e la riduzione del rischio erosivo. Il progetto RiAGRI si pone l’obiettivo di informare le aziende agricole delle opportunità di crescita legate ad un più efficiente utilizzo della risorsa refluo e acqua, in modo da ridurre le emissioni di ammoniaca e gas serra in atmosfera, ottimizzare la gestione delle risorse idriche e migliorare le pratiche colturali per aumentare il contenuto di sostanza organica nei suoli e ridurre il rischio erosivo.
Il progetto si pone gli obiettivi specifici di seguito riportati:
Tutti questi step concorrono al raggiungimento dell’obiettivo globale di informare gli allevatori/agricoltori sulla possibilità di trarre vantaggio dall’adozione di una gestione integrata delle risorse ambientali ottimizzata e sostenibile.
AVVISO n. 6 - Avviso di selezione per il conferimento di 2 incarichi di prestazione occasionale
chiuso 10 marzo 2020
AVVISO n. 5 - Avviso di selezione di un soggetto esperto esterno senior
chiuso 26 febbraio 2020
AVVISO n. 4 - bando di selezione per l'assegnazione di una borsa di studio
chiuso 17 gennaio 2020
AVVISO n. 3 - conferimento di un incarico di consulenza professionale
chiuso 12 giugno 2019
AVVISO n. 2 - conferimento di un incarico di consulenza professionale
chiuso 12 giugno 2019
AVVISO n. 1 - Bando di concorso per il conferimento di n. 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca
chiuso 03 marzo 2018
Programma straordinario per l'adeguamento impantistico-ambientale a supporto del comparto bufalino
Capaccio - Paestum (SA) - 15 gennaio 2020
La gestione dell'irrigazione attraverso il monitoraggio satellitare delle colture
La gestione del territorio rurale tra opportunità e rischi: ecological network e impatti ambientali
Napoli-Portici-Eboli 13-14 giugno 2019
Incontro di presentazione del progetto