Il nuovo regolamento fitosanitario, che entra in vigore il 14/12/2019, è una revisione approfondita della legislazione fitosanitaria dell'UE in vigore dal 1977 con la Direttiva n. 93 ed abroga e sostituisce diverse direttive del Parlamento europeo e del Consiglio sugli organismi nocivi.
Gli aspetti fitosanitari, concernenti la salute delle piante, sono estremamente importanti per le produzioni agricole, l’approvvigionamento di materie prime, la sicurezza alimentare, il patrimonio forestale, gli ecosistemi naturali nonché per tutelare la biodiversità.
La salute delle piante è minacciata da numerosi organismi nocivi i cui rischi di introduzione nel territorio dell'Unione europea sono aumentati a causa dell’incremento esponenziale degli effetti della globalizzazione e dei cambiamenti climatici.
Il nuovo regime fitosanitario continua a favorire il libero scambio di persone e merci avendo un’impostazione di tipo aperto, cioè che tutto può entrare ad eccezione di quei prodotti che presentano un rischio ritenuto non accettabile. Pertanto è richiesto un maggiore sforzo e quindi allocazione di più risorse per i controlli del territorio dell’UE in una fase preventiva e agire precocemente in caso di ritrovamenti di nuovi organismi nocivi per evitare che, in futuro, tali parassiti possano causare grandi perdite.
Il nuovo regolamento si concentra, in particolare, sul prevenire l’ingresso o la diffusione di parassiti delle piante nel territorio dell'UE, stabilendo regole per l’individuazione precoce e l’eradicazione degli organismi nocivi da quarantena se presenti su territorio UE.
Questo si esemplifica con l’estensione dell’obbligo di far accompagnare tutte le piante dal “Passaporto delle piante” e solo così potranno essere commercializzate e movimentate all’interno dell’Unione.
L'importazione di materiale vegetale vivo (piante, frutta, ortaggi, fiori recisi, sementi, ecc.) da Paesi terzi è consentita unicamente se tale materiale è scortato da un certificato fitosanitario. Ciò vale anche per i materiali vegetali introdotti nel bagaglio dei viaggiatori.
Ai sensi del nuovo regolamento, tutti gli Stati membri devono procedere immediatamente all'eradicazione di un organismo nocivo da quarantena per l’Unione se questo si ritrova in un'area in cui la sua presenza non era stata precedentemente accertata.
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