Territorio interessato alla produzione
Coste rocciose del monte Mutria, nei territori dei comuni di Pietraroja e Cusano Mutri (BN)
Descrizione
Nell'area considerata si rinvengono spontanee due specie del genere Thymus; in particolare si utilizzano, per tisane o per condire minestre ed arrosti, le foglioline e le infiorescenze essiccate di una particolare varietà di Thymus vulgaris che cresce spontanea soprattutto nei terreni aridi e sassosi fino ad un'altitudine di 1.500 m s.l.m.; è una pianta arbustiva perenne alta fino a 40-50 cm con fiori bianchi riuniti a grappolo, fusto legnoso nella parte inferiore e molto ramificato che forma dei cespugli molto compatti, con rami non striscianti; viene invece utilizzata per "conciare" formaggi e ricotta essiccata un'altra specie, Thymus serpillum, comunemente conosciuta in zona con il nome improprio di "pimpinella", dai fusti più lunghi, striscianti e le foglie più piccole, verde scuro lucido con sfumature violacee e fiori normalmente rosa lilla.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura
Cresce spontaneo nei suoli con forte presenza di materiale calcareo, e sulle rocce; tipicamente colonizzatrice di scarpate rocciose, naturali ed artificiali (ad esempio, in corrispondenza di strade montane), dove viene attivamente ricercato e raccolto in primavera - estate, in presenza delle infiorescenze; vengono raccolti i rametti alla fioritura, nel momento di maggiore presenza di olii essenziali; essiccati all'ombra e quindi separate le foglioline ed i fiori, conservati in baratoli in vetro a chiusura ermetica, in luoghi freschi, asciutti e bui.
Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione
Vengono raccolti i rametti fioriti, che vengono essiccati e da cui si separano foglioline e fiori; entrambe le specie sono molto diffuse.
Osservazioni sulla tradizionalità
Il T. vulgaris viene utilizzato soprattutto per tisane, aromatizzare arrosti, zuppe e minestre; il T. Serpillum per la concia di formaggi e ricotta essiccata.