Comunicati

Correzione errore materiale di singola domanda già trasmessa

Avviso per gli sportelli operativi CAA campani



domande di sostegno per le imprese agricole con interventi specifici a sostegno del comparto bufalino e del comparto florovivaistico regionale a seguito dell’emergenza COVID-19

Alcuni CAA hanno segnalato che, successivamente all’invio di un   pacchetto di domande zippate attraverso il sistema di Gestione SCRAMP Client agli uffici della Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, si sono resi conto di avere inserito nel pacchetto zippato una domanda non corretta e chiedono cosa fare. Chiaramente si tratta di un pacchetto di domande che ha superato la verifica di completezza e di coerenza tra la documentazione inviata sulla PEC e il pacchetto di domande zippate e trasmesse con SCRAMP Client e che quindi non è stato restituito al CAA. In questo caso si può procedere come di seguito riportato.

La trasmissione della sola domanda corretta zippata deve avvenire sempre attraverso il sistema SCRAMP Client aggiornato all'ultima versione. Il file zip dovrà contenere solo la domanda corretta. Sulla PEC devono essere inviate per la sola domanda corretta Allegato A, certificazione esito istruttorio, conformità delle informazioni contenute nell’elenco in formato foglio di calcolo, foglio di calcolo.

Nella PEC dovranno essere forniti i riferimenti della prima trasmissione, avendo cura di specificare che la domanda inviata sostituisce quella presentata nel pacchetto di domande zippate, inviate in data, ora, nome del file zip, motivazione della rettifica/sostituzione.

Sospensione istanze di contributo già trasmesse dagli sportelli operativi CAA

Di fatto gli uffici della DG 07 con la visura aiuti per la verifica del requisito “non essere impresa in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019”, verificano in modo “accidentale” anche alcuni requisiti di ammissibilità di competenza degli sportelli operativi CAA, a dimostrazione della interoperabilità del Registro Nazionale Aiuti di Stato con il registro imprese delle CCIAA. Su un campione di circa 2.000 istanze sono emerse 18 domande che presentano anomalie (circa 1%). Queste domande “anomale”, man mano che si individuano, vengono escluse dal trattamento degli elenchi e accantonate. Verranno trattate successivamente coinvolgendo anche lo sportello CAA che le ha inoltrate per l’eventuale spiegazione dell’anomalia. Qualora non sia possibile giustificarle si comunicherà via pec al richiedente l’esclusione e le relative motivazioni.

Per eventuali chiarimenti

agricoltura.covid19@regione.campania.it