Servizio Fitosanitario Regionale

Mal secco degli Agrumi - Phoma tracheiphila


mal secco

foto da forestryimages.org


E' un fungo che attacca principalmente il limone, il cedro ed il bergamotto.

BIOLOGIA

La malattia di natura fungina si propaga attraverso i conidi che penetrano attraverso le ferite nel periodo ottobre- febbraio in concomitanza di periodi umidi e piovosi. Il fungo si insedia nei vasi legnosi provocando la caratteristica sindrome delle tracheomicosi.

SINTOMI

I primi sintomi si manifestano sulle foglie apicali che mostrano decolorazioni ed ingiallimenti soprattutto in corrispondenza delle nervature. Con il tempo si ha caduta delle foglie e disseccamento dei rametti; nel caso di infezioni della parte epigea il decorso della malattia è lento e si ha l'emissione di numerosi polloni. Se invece l'infezione prende avvio dalle radici, si ha la morte della pianta in breve tempo. Altro sintomo è costituito dalla tipica colorazione salmone che assume il legno infetto.

DANNO

La pianta comincia ad avvizzirsi e a defogliarsi nelle parti apicali.
Le piante progressivamente deperiscono. In alcuni casi si può avere un decorso fulminante con la morte della pianta in breve tempo.

CONTROLLO AGRONOMICO

  • estirpare le ceppaie di piante infette;
  • tagliare e bruciare i rami infetti (il taglio va effettuato almeno 30 cm al di sotto della parte secca, avendo cura di disinfettare gli attrezzi utilizzati e di proteggere le superfici di taglio con appositi mastici);
  • evitare le lavorazioni al terreno da metà autunno a primavera avanzata;
  • non praticare reinnesti su piante infette;
  • dal tardo autunno fino a primavera inoltrata, periodi nei quali è più alto il rischio che si verifichino grandinate, gelate, forti venti, ecc., e comunque più elevata è la possibilità di infezioni da Mal secco, adottare idonee misure per la protezione del limoneto (copertura con reti, con incannucciati o altro);
  • eseguire le operazioni di potatura preferibilmente nella tarda primavera e con l'occasione eliminare i polloni che si sviluppano al disotto del punto d'innesto;
  • non eccedere nelle concimazioni azotate.

CONTROLLO CHIMICO

  • nel periodo compreso tra ottobre ed aprile e in seguito ad eventi meteorici avversi (grandinate, gelate,forti venti, ecc.) sono utili i trattamenti con composti rameici.