Piano Regionale di Consulenza all'Irrigazione

Il consiglio irriguo


irrigazione

Il fattore "acqua"

L'acqua è per l'agricoltura un fattore determinante della produzione sia in aree siccitose che in presenza di precipitazioni distribuite in maniera non uniforme durante l'anno, come accade nei climi mediterranei. Spesso, anche in presenza di terreni fertili, concimi e sementi appropriate, la scarsità o la mancanza di acqua possono inficiare notevolmente la resa delle colture.

L'agricoltura è il settore economico che utilizza maggiormente le risorse idriche: si stima che, nelle regioni dell'Italia meridionale, su 10 litri di acqua disponibile, superficiale e sotterranea, circa 6 litri sono destinati all'irrigazione dei campi.

Il quadro normativo comunitario, nazionale e regionale ha chiaramente indicato la strada futura per l'utilizzo dell'acqua: il risparmio, la disponibilità e l'accessibilità per i diversi utilizzatori, la tutela da fonti inquinanti.

Una piena applicazione dalla Direttiva Quadro in materia di Acque dell'Unione Europea (2000/60/CE) non può prescindere da un corretto utilizzo dell'acqua in agricoltura. 

Questo richiede che le istituzioni e gli imprenditori agricoli si facciano caricano di una consapevolezza maggiore verso questa fondamentale risorsa.

Il consiglio irriguo

In generale, i consumi d'acqua delle colture dipendono sostanzialmente da tre elementi:

  • le condizioni climatiche, individuate da variabili come l'irraggiamento solare, la temperatura e l'umidità dell'aria, la ventosità;
  • il grado di sviluppo della coltura e di copertura del suolo;
  • l'evoluzione dinamica del tenore di umidità del suolo.

Una diffusa metodologia per valutare i fabbisogni irrigui massimi delle colture si basa sul calcolo del prodotto fra l'evapotraspirazione di riferimento ETo, che dipende dalle condizioni climatiche, e di un coefficiente colturale kc che rappresenta una misura dello sviluppo vegetativo di una specifica coltura nelle diverse fasi fenologiche.

coefficiente colturale

Conoscendo l'apporto di pioggia Pn al netto del quantitativo d'acqua intercettato dall'apparato fogliare, il fabbisogno irriguo massimo (Irr) è quindi definito nel seguente modo:

Irr = ETo kc - Pn

I dati necessari al calcolo di ETo e Pn sono acquisiti dalla Rete Agrometeorologica della Regione Campania distribuita sul territorio o da stazioni appositamente allestite.

L'informazione relativa al coefficiente colturale kc è estremamente variabile, anche all'interno della stessa tipologia colturale, poiché dipende da numerosi fattori, quali data e densità di semina, apporto di sostanze nutrienti, natura dei suoli e pratiche agronomiche.

L'osservazione da satellite consente il monitoraggio dello sviluppo delle coperture vegetali, con grande dettaglio e precisione.
Da oltre due decenni, la superficie della Terra viene ripetutamente fotografata dallo spazio, grazie a satelliti artificiali dotati di “occhi” particolarmente potenti, in grado di eseguire un continuo monitoraggio dell'ambiente (acqua, suolo, atmosfera).
L'evoluzione tecnologica di questi sensori consente oggi di rilevare dettagli di dimensione inferiore ad 1 metro da un'altezza di oltre 700 km, utilizzando non soltanto il campo del visibile, ma anche l'infrarosso. Queste caratteristiche tecniche consentono di poter valutare lo sviluppo vegetativo delle colture, e quindi il valore del kc parcella per parcella.
Grazie alla collaborazione tra la Facoltà di Agraria dell'Università di Napoli Federico II e dello spin-off accademico Ariespace s.r.l., le immagini satellitari sono interpretate per il calcolo dei fabbisogni irrigui settimanali, ovvero la quantità d'acqua da somministrare e la durata dell'intervento in ciascuna parcella.

Telefono e WebGIS

Questa informazione, insieme alla fotografia satellitare dell'azienda, è inviata tramite mail direttamente al conduttore dell'azienda, il quale riceve così un “consiglio irriguo” personalizzato in tempo reale. In qualsiasi istante, ciascuno di essi potrà poi “osservare” la propria azienda sull'immagine satellitare disponendo di un personal computer o di un telefono cellulare di nuova generazione.

foglio informativo

Foglio Informativo di campo inviato via posta elettronica

Nasce così uno strumento innovativo per l'assistenza irrigua, realizzato mettendo insieme le informazioni ottenute dai satelliti ed i nuovi mezzi di comunicazione (come i telefoni cellulari ed Internet).