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Apicoltura e mieli della Campania

foto di profilo pedologico

serie note informative n. 13

a cura di: P. Mazzone - L. Persano Oddo

Anno di pubblicazione: 2002

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L’interesse per i prodotti dell’alveare ed il miele in particolare sono parte del grande patrimonio di tradizione e cultura tramandatoci dalle popolazioni che hanno vissuto nei millenni in Campania. Il tradizionale impiego del miele per la produzione di torroni e la preparazione di dolci tipici ne costituiscono una evidente dimostrazione. Una recente indagine, effettuata dall’Amministrazione regionale, ha evidenziato la presenza in Campania di circa 750 aziende apistiche che gestiscono, in oltre 1.700 apiari, circa 50.000 alveari con una produzione lorda vendibile, relativa al solo miele, stimabile in oltre quattro milioni di Euro. Si tratta, pertanto, di un settore a torto ritenuto marginale e in grado di fornire esclusivamente redditi integrativi, che diversamente evidenzia significative potenzialità la cui crescita va sostenuta, soprattutto, attraverso interventi mirati di valorizzazione e salvaguardia.

In proposito l’Assessorato all’Agricoltura ha individuato, nell’elevato livello qualitativo delle produzioni e nel loro profondo legame con il territorio, le caratteristiche peculiari su cui agire per perseguire detti obiettivi. A tal fine sono stati predisposti ed attuati articolati programmi annuali di iniziative utilizzando le risorse finanziare recate dal Reg. Ce 1221/97. Il presente volume illustra i principali risultati di alcuni lavori realizzati in tale contesto, che costituiscono un primo contributo per la caretterizzazione dei mieli prodotti in Campania.