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Le risorse bioenergetiche forestali in regione Campania

Le opportunità del PSR 2007-2013 e alcune iniziative in campo sperimentale

A cura della Regione Campania - Settore foreste caccia e pesca

Anno di pubblicazione: 2007

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copertina del volumeIn Campania è in corso una vera e propria rivoluzione sull’utilizzo di fonti rinnovabili. Nella regione dove oggi si produce più energia da sole e vento stiamo lavorando per raggiungere un obiettivo ambizioso entro il 2015: avere almeno il 40 per cento di energia prodotta nella regione da fonti pulite. In questo scenario il mondo rurale, agricolo e forestale è destinato a ricoprire un ruolo da protagonista. Un primo passo verso il traguardo prefissato sarà l’imminente entrata in esercizio, ad Acerra, di una delle centrali a biomasse più grande d'Europa che utilizzerà olio vegetale per una potenza da 74 Mw. In campo energetico il settore primario ha un ruolo fondamentale nel contribuire allo sviluppo sostenibile delle fonti alternative e rinnovabili, anche attraverso lo sfruttamento di biomasse di origine agro-forestale ancora troppo spesso trattate come residui di cui liberarsi anziché come risorse energetiche.

Attualmente in Campania, da prime stime del 2005, si produce ogni anno circa 1 milione di tonnellate di residui lignocellulosici delle potature di arboreti, frutteti, agrumeti, oliveti e vite e oltre 700.000 metri cubi di biomassa proveniente dai boschi cedui e ad alto fusto. Risorse naturali che contribuiranno a promuovere lo sviluppo delle filiere agro-energetiche in Campania attraverso la promozione di veri e propri distretti agroenergetici e di una piattaforma tecno-ecologica per lo sviluppo di un comparto tecnologico nel settore delle rinnovabili.

Dal 2003 è inoltre attivo, in Campania, il progetto interregionale RAMSES, “Risorse Agro-forestali-energetiche per il Mezzogiorno e lo Sviluppo Economico Sostenibili”, con il supporto dell’ITABIA, Italian Biomass Association, di concerto con le Regioni Basilicata, Calabria e Sardegna, in attuazione del PROBIO, Programma Nazionale Biocombustibili, approvato dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.

Nella prima fase il RAMSES–Campania prevede un impianto dimostrativo di teleriscaldamento a biomasse ligno-cellulosiche, in corso di realizzazione presso l’Azienda regionale Improsta, nella Piana del Sele, (Salerno) e nella seconda fase, nella stessa zona, il completamento di un impianto per la produzione di biogas da reflui zootecnici bufalini per la produzione di energia termica ed elettrica.