Prodotti tradizionali

Cece nero del Fortore


cece nero del fortore

Territorio interessato alla produzione

Comprensorio del comune della Valfortore, nella fascia che comprende i comuni di Molinara, San Giorgio la Molara, Castelfranco in Miscano (BN)

Descrizione

Ecotipo locale, con cece di piccole/medie dimensioni, di colore nero, buccia (tegumento) molto spessa e ferrosa, di non facile cottura, con sapore caratteristico ed intenso, e caratteristiche organolettiche di pregio.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura

La pianta viene coltivata in aree ad altitudine pari a 600 m s.l.m. o superiore; il seme viene autoprodotto; la pianta è eretta, alta 30-50 cm, con fiori violacei, baccelli con 2 semi. La semina avviene manualmente a file distanziate tra loro circa 60/70 cm interrando a 4-5 cm di profondità e con distanza tra i semi di 10/15 cm , fra febbraio e aprile a seconda dell'altitudine, esposizione dei terreni della stagione e altri fattori che possono contribuire al cambiamento della semina; la raccolta si effettua ad agosto, quando le piante sono totalmente ingiallite e disseccate ed il seme resiste alla scalfittura con un'unghia. Il cece viene asciugato al sole, separato dai baccelli per battitura con bastoni flessibili, e conservato in sacchi di tela o juta, in posti asciutti e bui. Le metodiche di lavorazione sono quelle tradizionali; il cece viene coltivata su ridotte estensioni di terreno, ed utilizzata soprattutto per il mercato locale e per autoconsumo.

Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione

Normali attrezzature di coltivazione; teli in materiale vegetale naturale per l'essiccazione dopo la raccolta; sacchetti di tela grezza a trama grossolana o cassette aperte di plastica per la conservazione.

Osservazioni sulla tradizionalità

Il prodotto viene utilizzato soprattutto essiccato, per la preparazione di piatti tradizionali dell'area di coltivazione, come ingrediente principale. le regole di coltivazione rispecchiano la tradizione colturale dell'area, estensiva e legata al consumo familiare e locale. Ottimo abbinamento con il baccalà.