Prodotti tradizionali

corresce re cocozza janca di Aquilonia


Territorio interessato alla produzione

comune di Aquilonia (AV)

Descrizione

Le Curresce re Cucozza janca di Aquilonia si presentano come sottili fettuccine di una varietà locale di zucca a polpa bianca disidratate al sole, di dimensioni variabili, ma in media intorno a 50 cm di lunghezza, 2 cm di larghezza, 5 mm di spessore, di colore bianco opaco con leggere sfumature giallo verdastrelungo le estremità laterali. Il prodotto, nella sua forma disidratata, ha una consistenza fibrosa e friabile con odore tipico di prodotti essiccati.

Metodiche di lavorazione

Il periodo di raccolta delle Cucozze (zucche) va da fine giugno a metà settembre e coincide con il periodo di lavorazione del prodotto. Dopo la raccolta le zucche vengono sbucciate e svuotate dai semi interni. I semi raccolti vengono essiccati al sole per diversi giorni e poi conservati per essere utilizzati l'anno successivo per le nuove piantagioni. Si procede quindi alla affettatura della zucca in strisce di lunghezza variabile, di larghezza determinata dalle dimensioni dell'ortaggio e dallo spessore di pochi millimetri, effettuata rigorosamente a mano con il solo utilizzo del coltello. Conclusa l'affettatura le Curresce vengono disidratate fino a quando il prodotto piegato tra le dita si spezza. Conclusa l'essiccazione conservano in contenitori di vetro o in buste trasparenti con la sola accortezza di evitare l'esposizione a fonti di calore e luce diretta. Alcune persone anziane usano aggiungere del sale grosso nel contenitore per una migliore conservazione. Si tratta comunque di una preparazione casalinga, destinata all'autoconsumo familiare.

Osservazioni sulla tradizionalità

L'intero processo produttivo delle Curresce è tramandato dalle passate generazioni fino ai giorni nostri e per la semplicità produttiva che la distingue non ha subito variazioni nel tempo, Il prodotto veniva conservato per il consumo nel periodo invernale, spesso abbinato ad altri prodotti stagionati come salsiccia secca e baccalà. Il prodotto veniva utilizzato per la sua interezza come era obbligo fare nella cultura contadina.