Prodotti tradizionali

Fagiolo tondino bianco del Vallo di Diano


Sinonimi e/o termini dialettali

Fasulo Pisiddo, Risoli

Territorio interessato alla produzione

Vallo di Diano, in particolare nel fondo-valle, con clima più fresco.

Descrizione sintetica prodotto

Ecotipo locale con fagiolo tondo bianco, rampicante, coltivato per lo più in asciutta, su file, consociato a mai il cui stocco funge da tutore. Il baccello è piccolo (5-6 cm. di lunghezza), con presenza di pochi semi, piccoli.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura

La semina viene effettuata nel mese di Maggio (generalmente segue un erbaio autunno-primaverile), preva lavorazione del terreno e letamazione. Si utilizzano terreni fertili e freschi. La sgranatura, avviene previa essiccazione dei baccelli sulla pianta e quindi per 2-3 giorni su teloni, al sole. Quindi avviene la battitura con bastoni di legno e la successiva esposizione alla ventilazione naturale per allontanare i residui di baccelli. Viene quindi effettuata una cernita manuale. I semi vengono essiccati all'aria; la conservazione avviene in sacchetti di tela grezza, in luoghi freschi ee ventilati.

Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione

Normali attrezzature di coltivazione; Teli in materiale vegetale naturale pr l'essiccazione dei baccelli dopo la raccolta; Sacchetti di tela grezza a trama grossolana per la conservazione; Particolare setaccio detto cirnicchio per allontanare residui e corpi estranei.

Osservazioni sulla tradizionalità

Il prodotto viene utilizzato soprattutto essiccato, per la preparazione di piatti tradizionali dell'area di coltivazione, come ingrediente principale. Le regole di coltivazione rispecchiano la tradizione colturale dell'area, estensiva e legata al consumo familiare e locale.