Campoli del Monte Taburno (BN)
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Responsabile tecnico scientifico
Massimo Iorizzo
Sintesi del progetto
La proposta progettuale si delinea in 3 linee di intervento:
-Impiego di protocolli di agricoltura biologica ed ecosostenibile mirati al miglioramento delle caratteristiche del terreno e alla riduzione di composti chimici.
-Utilizzo di materie prime (uva e foglie) ottenute da vitigni storici del territorio della Campania con particolare riferimento alle cultivar Falanghina ed Aglianico, rigorosamente allevati in regime di agricoltura biologica. L’obiettivo è la produzione di succhi d’uva ad elevato valore nutraceutico ed innovativi sia per la combinazione delle materie prime utilizzate (succo di uva ed estratti di foglia di vite) sia per la tecnologia utilizzata che non comprometterà le peculiari caratteristiche organolettiche e compositive del prodotto.
Infatti la tecnologia proposta comporterà esclusivamente l’utilizzo congiunto di microfiltrazione del succo d'uva, campi elettrici pulsati (Pulsed Electric Fields– PEF), estrazione a bassa temperatura e tecniche sottrattive dell'ossigeno; un tris che permetterà di ottenere prodotti che conservino in modo considerevole la componente salutistica, l'aroma e il gusto caratteristico della cultivar di origine.
- Produzione di compost con l’impiego di residui di potature del vigneto e vinacce. L’applicazione sarà preceduta da una fase preliminare mirata all’ottimizzazione del processo produttivo del compost attraverso valutazioni microbiologiche e fisico-chimiche sul compost in uscita dall’impianto di compostaggio mirati alla valutazione della microflora microbica e di macro e micro elementi caratterizzanti. In una seconda fase il compost prodotto sarà impiegato in 3 aziende e saranno valutati gli effetti sulla produttività del vigneto e sulla qualità delle uve.
Partner del Progetto
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