Descrizione del progetto
Il progetto è nato da due bisogni. Uno di carattere urbanistico per la riqualificazione di un’area su cui insisteva un manufatto realizzato dall’ENEL; l’altro di carattere socio-culturale, legato alla creazione di spazi collettivi. L’esistenza di un manufatto in cemento realizzato e abbandonato dall’ENEL ha rappresentato l’opportunità per la realizzazione del forno di comunità. Il forno di comunità, realizzato per favorire l’accessibilità e la fruibilità turistico-ricreativa, è stato dotato delle attrezzature necessarie alsuo utilizzo; delle informazioni per il funzionamento, attraverso pannelli con stampa digitale a colori, da utilizzare per l’allestimento dell’infopoint; e infine con gazebo da utilizzare per gli eventi gastronomici all’aperto. inoltre, è stato intrapreso un percorso narrativo che ha coniugato la dimensione storico-antropologica della memoria, specifica della comunità Celle di Bulgheria, con la dimensione scientifico-didattica legata ai saperi del grano e del pane. L’obiettivo è stato quello di conservare e consegnare alle nuove generazioni la memoria collettiva, suggerendo, attraverso la conoscenza di saperi specifici (grano e pane), un sistema di valori irrinunciabili in chiave contemporanea e futura. Sono state intraprese delle manifestazioni che hanno enfatizzato il concetto di “riuso” del patrimonio culturale come motore di sviluppo, sostenibile e condiviso, di questa piccola comunità, con lo scopo di preservare l’identità storica, religiosa, culturale e gastronomica e con l’intento di muovere l’economia del territorio rendendolo una meta di slow tourism di qualità.
Risultati attesi
Bonifica dell’area e la realizzazione del forno di comunità; La trasformazione di un detrattore ambientale in una risorsa sostenibile e fruibile per l’intera comunità; La creazione di un luogo di interesse per il turismo sostenibile e l’educazione ambientale; La realizzazione di uno spazio dove possa avvenire il trasferimento delle competenze tradizionali attraverso l’apprendimento diretto tra generazioni, ritualità collettiva e conservazione del patrimonio gastronomico.
Risultati conseguiti
Il progetto ha interessato un’area sulla quale insisteva un manufatto in cemento realizzato dall’ENEL, che inutilizzato era divenuto un detrattore ambientale. Con la bonifica dell’area e la realizzazione del forno di comunità si sono ottenuti i seguenti risultati: è stato trasformato un detrattore ambientale in una risorsa sostenibile e fruibile per l’intera comunità; l’area degradata di ieri oggi rappresenta un luogo di interesse per il turismo sostenibile e l’educazione ambientale; è stato realizzato un luogo dove avviene il trasferimento delle competenze tradizionali attraverso l’apprendimento diretto tra generazioni, ritualità collettiva e conservazione del patrimonio gastronomico. Il forno di comunità è molto più di un semplice luogo dove cuocere il pane: è uno spazio educativo e culturale dove le competenze tradizionali vengono trasmesse da una generazione all'altra, contribuendo alla conservazione della memoria storica e culturale di una comunità. La riattivazione di questa area contribuisce non solo alla valorizzazione del patrimonio architettonico ma anche del patrimonio immateriale locale.
Info e documenti
Importo del progetto: € 60.000,00
Contributo pubblico: € 60.000,00