M19 - Buone pratiche Leader

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Descrizione del progetto

Il progetto, con il quale Rosa Valentina De Sanctis si è insediata a capo dell’azienda agricola, con il ricambio generazionale ha promosso l'innovazione e la sostenibilità in agricoltura. Il progetto è stato attuato attraverso un piano di investimenti per introdurre innovazioni tecnologiche e strutturali tese a ridurre i costi energetici dell'azienda, migliorarne la sostenibilità, conservare acqua e ridurre il consumo di risorse idriche, soprattutto nei periodi di siccità o con elevata richiesta d'acqua, a contribuire alla riduzione delle emissioni di CO₂, alla riduzione dei rifiuti organici, alla riqualificazione della SAU e dei castagneti e uliveti e alla riqualificazione deifabbricati rurali. Con le risorse del progetto sono stati realizzati:

• impianto fotovoltaico per la produzione di energia solare di 3 kwh.
• un impianto per l'accumulo delle acque piovane per raccogliere, immagazzinare e riutilizzare l'acqua piovana.
• il miglioramento dei fondi aziendali e della redditività mediante una serie di interventi di miglioramento dell'uso del suolo, per la potatura razionale degli impianti esistenti e la sistemazione di nuovi impianti di castagni e ulivi;
• una compostiera per trasformare i rifiuti organici in compost;
• la ristrutturazione dei fabbricati rurali (fienile e deposito);
• acquisto di un trattore e di una trincia per la triturazione dei rami ottenuti dalla pulizia delle piante.
• Riqualificazione degli orti familiari.

Risultati attesi

Inserire nuove professionalità capaci di approcci imprenditoriali innovativi per migliorare le condizioni economiche aziendali; adottare pratiche di agricoltura moderna e sostenibile (potatura e gestione razionale degli impianti e dei suoli) per ammodernare l’azienda. Ridurre i costi di gestione aziendali grazie all'autoproduzione energetica, alla raccolta e all’uso dell’acqua piovana per l’irrigazione delle piantagioni e degli orti familiari e all’utilizzo di fertilizzanti ottenuti dalla decomposizione dei residui vegetali prodotti dalla compostiera.

Risultati conseguiti

L’impianto fotovoltaico ha ridotto la dipendenza dalla rete e l'impatto ambientale dell'azienda, ha abbattuto i costi della bolletta e avviato una gestione economicamente più sostenibile. L'impianto di raccolta delle acque piovane ha consentito l'irrigazione delle colture e degli orti familiari con la riduzione del consumo di risorse idriche esterne, essenziale soprattutto in periodi di siccità. La messa a dimora di nuovi impianti di castagno e ulivo pisciottano, con interventi di potatura razionale incrementerà la produttività agricola. La gestione razionale dell'uso del suolo ha permesso di migliorare la qualità delle colture, aumentandone la resa. La compostiera ha reso possibile la trasformazione dei rifiuti organici in compost, riducendo l'uso di fertilizzanti chimici e migliorando la qualità del suolo. La ristrutturazione dei fabbricati rurali ha arricchito l'efficienza operativa della tenuta che può avviare, con il loro utilizzo, un percorso di multifunzionalità. L'acquisto di nuovi macchinari ha ottimizzato i lavori agricoli, soprattutto per quanto riguarda la pulizia delle piante e la gestione delle potature. La trincia, in particolare, ha permesso di triturare i rami ottenuti dalla potatura, riducendo i rifiuti e migliorando, in uno con la compostiera, la gestione dei residui vegetali. La riqualificazione degli orti ha permesso alla tenuta di produrre ortaggi di qualità superiore per il consumo locale, riducendo la necessità di approvvigionamenti esterni e promuovendo l'autosufficienza alimentare.