M19 - Buone pratiche Leader

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Descrizione del progetto

Il progetto Fortore e-bike nasce con la volontà di introdurre innovazione nel contesto del cicloturismo sostenibile per la rivalutazione delle aree interne del territorio Sannita con particolare riferimento al territorio del Fortore. Il progetto si basa sulla volontà di fare leva su alcuni aspetti fondamentali:

1. Cicloturismo con biciclette elettriche e stazioni di ricarica localizzate sui territori in ambito urbano;
2. introduzione di una app per rendere completamente self-service il processo di prenotazione e fruizione del servizio realizzato;
3. rivalutazione di percorsi di viabilità secondaria e rurale che abbracciano i territori oggetto dell’intervento;
4. favorire l’inclusione e l’abbattimento delle barriere architettoniche per i portatori di disabilità con l’obiettivo di rendere maggiormente fruibili i nostri territori.

Nel contesto del cicloturismo rurale oggetto del progetto si sono acquisite delle biciclette adatte al transito sia in strade asfaltate che in percorsi rurali e campestri. Si vuole quindi lasciare completa autonomia all’utente fruitore di addentrarsi nei diversi percorsi secondo le proprie volontà ma avendo sempre una mappa di riferimento per trovare rapidamente l’orientamento ed i punti di ristoro e ricarica più vicini. Si è quindi individuato come partner sul territorio una start-up come fornitore che ha in corso lo sviluppo di una serie di servizi innovativi inerenti piattaforme informatiche per il Turismo digitalee 4.0 e che ha messo al servizio del progetto le sue più recenti novità tecnologiche con l’obiettivo di promuovere innovazione e supportare l’iniziativa oggetto dell’intervento. Quindi la realizzazione della App informativa per i percorsi si è trasformata in un vero e proprio sistema di prenotazione e supporto informativo in real-time per il cliente che usufruisce del servizio offrendo un livello di servizio non comune attualmente per questo tipo di servizi. Grazie al supporto di mappe interattive in-app dei percorsi con posizionamento GPS sempre aggiornato della posizione del visitatore si riesce ad offrire con maggiore semplicità e sicurezza l’accesso a zone più rurali limitando i costi di gestione di cartelli indicativi ed altri elementi di supporto sulle fasi future di espansione del servizio a nuovi percorsi. Per poter rispondere alle classiche esigenze operative di sicurezza anche nei confronti dei beni immessi nel circuito e scoraggiare azioni di sabotaggio e bullismo, si è introdotto un servizio di tracciamento antifurto geolocalizzato per ciascuna bike e l’installazione delle aree di stoccaggio delle biciclette in aree urbane sottoposte a video sorveglianza. Per favorire l’inclusione è stata introdotta nel circuito una bicicletta elettrica per disabili così da poter consentire a questi di usufruire degli stessi servizi

Risultati attesi

Il progetto mirava alla realizzazione di un primo caso di sinergia territoriale tra istituzioni ed imprese con spiccata sensibilità all’ambito dell’innovazione per il settore turistico. I risultati miravano alla realizzazione di un circuito che cercasse di minimizzare le problematiche di sicurezza e quindi massimizzare il coinvolgimento della clientela con l’abbattimento delle barriere anche per i disabili e l’introduzione di servizi informatici self-service a mezzo App.

Risultati conseguiti

Il progetto Fortore e-bike ha avuto successo nella sua realizzazione tecnica e si presenta come un importante tassello preliminare per la definizione di nuove pratiche di innovazione culturale da adottare sul territorio ed eventualmente esportare anche altrove. La fiducia concessa ad una start-up giovane e motivata ad operare su questi temi ha consentitodi ricevere in cambio un progetto giovane, ricco di tecnologie informatiche e pensato per poter parlare la lingua dei giovani cercando di coinvolgerli maggiormente e di attrarre quelli di territori limitrofi. Il sistema si compone attualmente dei seguenti pilastri:

• biciclette elettriche in grado di poter essere utilizzate su territori urbani e rurali con introduzione anche di un modello per persone disabili;
• utilizzo pervasivo di geolocalizzazione degli asset per finalità di monitoraggio contro furti e danni al bene pubblico;
• una App dedicata e disponibile su tutti i marketplace (iOS ed Android) gratuitamente per favorire la curiosità del pubblico e dei cittadini che la dovranno utilizzare;
• un sito vetrina che in una prima fase offre uno strumento descrittivo in grado di favorire l’indicizzazione del progetto sui principali motori di ricerca e quindi garantire maggiore accuratezza nella descrizione del progetto per i primi curiosi visitatori e fruitori della tecnologia;
• un sistema di stoccaggio delle biciclette in casette chiuse e protette dalle intemperie attrezzate di pannelli fotovoltaici in grado di garantire la possibilità di ricaricare in modo sostenibile e completamente off-grid il mezzo di movimentazione;
• introduzione di un sistema automatizzato di blocco serratura a fronte di validazione del biglietto (prenotazione) fatta a mezzo app.

Grazie all’introduzione delle tecnologie informatiche si può affermare di avere raggiunto un primo tassello di un percorso che possa aprire uno scenario dimostrativo di riferimento compatibile con le tematiche oggi note come Turismo 4.0.