Descrizione del progetto
Il progetto ha come obiettivo la creazione di una filiera della salsiccia di Castelpoto (AV), caratterizzata da sistemi di allevamento all’aperto, non intensivi, nel rispetto dell’ambiente, della biodiversità, del benessere animale e da una produzione di alta qualità garantita. Il progetto si è concretizzato nella definizione e implementazione di un modello produttivo consapevole, nella selezione dei suini da destinare alla produzione della salsiccia di Castelpoto, alla conservazione delle specificità e delle tradizioni territoriali di trasformazione e stagionatura che rendono il prodotto con i suoi aromi e flavours tipici, unici e riconoscibili dal consumatore. Le aziende coinvolte nel progetto hanno attivato il processo di filiera con l’allevamento all’aperto, a basso impatto ambientale ed elevate condizioni di benessere animale; l’Università ha supportato, in collaborazione con le unità operative messe a disposizione dagli altri partner, le fasi di filiera dall’allevamento alla commercializzazione suggerendo innovazioni di processo e di prodotto.
Risultati attesi
Il progetto ha inteso indirizzare le aziende verso una produzione sostenibile basata sulla riduzione del consumo energetico, sull'aumento del contenuto di sostanza organica nei suoli, sull’utilizzo appropriato dei pascoli, sul minore carico animale con conseguente riduzione dell'inquinamento da nitrati del sottosuolo. Tra i principali risultati attesi:
Risultati conseguiti
Le aziende partner Campone e Todino grazie al progetto hanno intrapreso una intesa attività di collaborazione che ancora continua anche dopo la chiusura delle attività progettuali. Esse adottano il sistema allevatoriale adottato con il progetto Rosso Piccante. Sono state stabilite le modalità per la conduzione del sistema di allevamento e le razioni alimentari nei diversi stadi di ingrasso. L’organizzazione allevatoriale è stata adeguata alle indicazioni dettate dal servizio veterinario dell’ASL di riferimento, relativamente al contenimento della Peste Suina Africana in materia dibio-sicurezza. Si è proceduto alla formulazione dei mangimi funzionali, ottenuti mediante integrazione di molecole della filiera olivicola-olearia e la cui somministrazione nella fase di finissaggio ha determinato notevoli miglioramenti della qualità funzionale delle carni freschi e della salsiccia come prodotto finale. È stato Sviluppato uno strumento portatile digitale multisensore (Agricoltura di precisione) per la misurazione puntuale dei parametri per il rilievo degli impatti degli allevamenti sui suoli,spazializzazione ed elaborazione dati per la valutazione delle condizioni ambientali a sostegno delle decisioni gestionali del sistema di allevamento. In particolare tale studio ha riguardato la messa in esercizio e l’analisi dei dati di un sistema di monitoraggio in grado di rilevare i livelli di ammoniaca, temperatura e umidità nell’allevamento di suini. E’ stata effettuata una analisi accurata del pascolo a livello molecolare attraverso lo studio delle essenze vegetali che lo compongono. Sono state valutate le performance produttive dei suini in fase di crescita, determinata la resa in carne e l’analisi quali-quantitativa dei prodotti ottenuti.
Info e documenti