Comune di Campagna, in provincia di Salerno
La Matassa è una pasta lunga formata da un cilindro iniziale che viene via via steso senza alcuno strumento, con il solo ausilio del palmo delle mani strette a pugno e contemporaneamente attorcigliato a mo' di matassa di lana, appunto, prima di essere tagliato. Il miglior modo per apprezzarne il gusto e la consistenza perché, ricordiamolo, questo tipo di pasta non va confuso con le lagane che sono invece a tutti gli effetti tagliatelle senza uova, è quello con i legumi, in genere i fagioli.
Ingredienti: acqua, farina di semola di grano duro, sale ed olio extravergine d'oliva. Processo produttivo: impastare la farina con l'acqua a temperatura ambiente, aggiungervi olio e sale, far amalgamare il tutto e lasciar riposare per mezz'ora, per poi tagliare e lavorare a mano le sottili striscioline ricavate dall'impasto, assottigliandole con il palmo delle mani e disponendole a mo' di cerchio. Si tratta di una pasta fresca che viene preparate e cucinata dirattamente nelle case o nei ristorante campagnesi.
Tagliere per impastare gli ingredienti; la lavorazione avviene a mano.
Il piatto è figlio della colonizzazione da parte degli arbereshe di molte regioni del sud Italia, tra cui la Lucania, la Calabria e la Sicilia, che tra il '400 ed il '700 al seguito dell'eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Skandeberg, sfuggivano all'avanzata dei turchi ottomani verso l'Europa. Nella cucina arbereshe esiste un piatto, lo shetridhlat, che presenta molte analogie con le nostre matasse; entrambi, oltre ad avere la medesima tecnica di lavorazione, vengono conditi allo stesso modo, cioè con ceci o fagioli. Ecco perché è molto plausibile la relazione tra le due preparazioni. Molto probabilmente un gruppo di questa comunità, dalla Lucania si è spinta fino nella Valle del Sele portando con sé, come sempre avviene, le proprie tradizioni gastronomiche fatte proprie con il trascorrere dei secoli dai territori occupati. Le tradizioni culinarie delle popolazioni di origine albanese, dunque, si fusero con quelle locali. La tradizione narra che in tutte le case veniva tramandata la tradizione della matassa di generazione in generazione e in alcune case ancora oggi avviene. La tradizionale matassa con i fagioli viene servita anche in numerosi ristoranti e trattorie campagnesi che la propongono nei loro menu. Campagna, incuneato ai piedi del monte Polveracchio, ha fatto delle matasse il biglietto da visita della sua offerta gastronomica, tanto da riconoscerla tra i prodotti a marchio De.Co. nel 2022.