Comunicato
[17.11.25] Lunedì 17 novembre, presso l’auditorium dell’Isola C3 al Centro Direzionale di Napoli, la Direzione Generale Politiche Agricole della Regione Campania ha ospitato un incontro dedicato al progetto di digitalizzazione del I Bando CSR SRD04 “Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale”. L’iniziativa rappresenta un significativo passo avanti nella trasformazione digitale della pubblica amministrazione agricola, posizionando la Campania tra le prime regioni italiane a sperimentare un processo di automazione integrata per la gestione delle pratiche.
Il progetto non si limita alla realizzazione di un nuovo sistema informatico, ma rappresenta un generale cambiamento di approccio ed un esempio di innovazione organizzativa. Integrando tecnologie avanzate come Robotic Process Automation (RPA), Intelligent Document Processing (IDP) e Intelligenza Artificiale (Agentforce) nel CRM della Direzione Agricoltura, il progetto mira a rendere l’istruttoria delle Domande di Sostegno più rapida ed efficiente.
L’incontro ha rappresentato un’occasione per mostrare concretamente il prototipo funzionante del sistema digitale, confrontarsi sulle opportunità offerte dall’IA e allineare la visione strategica con le operazioni quotidiane. Tra gli obiettivi principali: visualizzare il nuovo modello operativo digitale e le interfacce sviluppate, comprendere come l’IA possa fornire un esito motivato e tracciabile per i controlli e contribuire alla definizione finale dell’integrazione dei processi.
Hanno partecipato ai lavori Luigi Riccio, Direttore Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania; Claudio Ansanelli, Dirigente del Settore Gestione, controllo e semplificazione dei processi amministrativi in ambito agricolo della Regione Campania; Giuseppe Mercurio, funzionario di sistemi informativi e tecnologici e responsabile della riorganizzazione, transizione digitale e sistemi applicativi della Direzione Generale; Luca Formisano, del team Almaviva.
Per il dr. Riccio, “è fondamentale cogliere le sfide dell’innovazione per giungere a processi più fluidi, che possano contenere il surplus di lavoro di tipo meccanico degli uffici, nell’interesse di tutta la comunità agricola che partecipa alle attività e ai bandi proposti dalla Direzione”.
“Abbiamo pensato che questo approccio potesse essere utile – ha commentato il Dr. Ansanelli – per i processi ripetitivi non discrezionali della nostra amministrazione. Così è nato il progetto di digitalizzazione delle istruttorie dei bandi CSR. Il nostro obiettivo è ridurre il tempo per le procedure e consentire così agli istruttori di dedicarsi ad analisi più ampie sulla valutazione e sull’utilizzo dei fondi europei.”
Per il Dr. Mercurio, “Le tecnologie devono essere strumenti per migliorare, consolidare e rendere più efficiente il lavoro dell’amministrazione. La piattaforma, pensata inizialmente per il CSR, può diventare un’infrastruttura digitale di riferimento per tutta la Direzione Generale e per tutte le attività dell’agricoltura.”
Luca Formisano, del team AlmaViva, ha descritto il funzionamento tecnico del prototipo: “Dopo otto settimane di lavoro abbiamo realizzato una demo operativa. Abbiamo processato le domande di sostegno compilate sul SIAN, trasformandole da file a oggetti strutturati tramite IDP, e inserito i dati nel CRM Salesforce. Questo consente controlli automatici, creazione di un patrimonio informativo e integrazione con altri sistemi.”
L’incontro, in conclusione, ha permesso di illustrare il lavoro svolto, mostrare il prototipo e raccogliere feedback dai dirigenti e dai responsabili della programmazione, fondamentali per adattare i bandi alle nuove potenzialità tecnologiche.