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[28.11.25] Lunedì 24, martedì 25 e mercoledì 26 novembre 2025 una delegazione dell’Autorità di Gestione dei fondi europei IPARD III in Turchia (Instrument for Pre-accession Assistance in Rural Development III) ha svolto una visita ufficiale in Campania nell’ambito delle attività di assistenza tecnica previste dal Programma.
La Regione Campania, insieme alla Puglia, è stata selezionata come area di studio non solo per la vicinanza delle cultivar e le similitudini climatiche, ma anche per le affinità nel settore zootecnico e per la qualità dei progetti finanziati con fondi europei nei due ambiti oggetto della visita: la conservazione della biodiversità agricola e delle razze animali locali e la tutela dei muretti a secco. Un confronto diretto che ha favorito un dialogo costruttivo tra le due sponde del Mediterraneo.
La missione è iniziata lunedì 24 novembre a Eboli, con la visita all’Azienda La Bersagliera, per conoscere da vicino l’allevamento dell’ovino bagnolese e della capra cilentana, proseguendo poi nel caseificio aziendale di Campagna, dove la delegazione ha potuto osservare la produzione di formaggi ovini e caprini a pasta semidura, dura e molle.
Nel pomeriggio trasferimento a Serre per visitare l’allevamento Le Fiocche della Società Agricola Sorgituro, approfondendo la conoscenza del Cavallo di Razza Salernitano e delle strutture autorizzate per la riproduzione animale, tra cui il Centro di Inseminazione Strumentale e il recapito di materiale seminale ed embrioni.
La giornata di martedì 25 novembre si è svolta a Vico Equense, con la visita a La Verde Fattoria del Monte Comune, dedicata all’allevamento del Bovino Agerolese e alla produzione del Provolone del Monaco DOP. A seguire, tappa presso l’Azienda Volpe Francesco, anch’essa impegnata nell’allevamento del bovino agerolese, razza autoctona a rischio di estinzione. Tutte le imprese visitate risultano beneficiarie dell’intervento SRA 14 – ACA 14 del CSR Campania 2023-2027, dedicato agli allevatori custodi dell’agro-biodiversità, con premio ad UBA.
Sempre a Vico Equense la rappresentanza dell’Autorità di Gestione turca ha potuto osservare i muretti a secco realizzati nel territorio comunale lungo il sentiero turistico che collega Palazzo Giusso alla Marina, esempio virtuoso di recupero paesaggistico sostenuto con fondi europei (la Regione Campania ha supportato il recupero e la realizzazione di muretti a secco attraverso la Tipologia 4.4.2 del PSR Campania 2014-2022 e l’Intervento SRD04 del CSR Campania 2023-2027).
La visita si è conclusa mercoledì 26 novembre presso l’Azienda regionale Improsta di Eboli, con un incontro istituzionale con la Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. La delegazione ha seguito una presentazione sul PSR Campania 2014-2022, sul CSR 2023/2027 e ha preso parte a un briefing finale sulle attività svolte.
“Questa visita ha rappresentato un interessante scambio di vedute – ha dichiarato Flora Della Valle, dirigente del Settore Politiche per la competitività dell’agroalimentare campano della Regione Campania. - È stato un motivo di grande orgoglio per la Direzione Generale poter trasferire le proprie competenze e le proprie best practice. In Campania ci sono realtà territoriali di grande eccellenza. Condividerle con un Paese in via di adesione alla Unione Europea non può che essere un vanto.”
“Sono state visite davvero molto interessanti e di alto profilo – ha detto a conclusione della study visit Hasan Hüseyin Han, Head of Department – Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste. - Alcuni progetti possono essere realizzati anche in Turchia, come i muretti a secco. Saremmo felici di ricambiare la visita al più presto.”
Per Luca Sgroia, presidente dell’Azienda Regionale Improsta: “L’occasione ha consentito di raccontare il lavoro svolto con il Progetto DICOVALE sulla conservazione e valorizzazione della biodiversità degli alberi da frutto della Campania e il corso di laurea della Federico II in Precision Livestock Farming che ospitiamo presso l’azienda. È stato un utile scambio di visioni e prassi sulla gestione delle risorse comunitarie e sulla cooperazione con l’università fra i nostri due Paesi.”
In generale, l’attività ha rappresentato un utile momento di condivisione tecnica e di visibilità per le buone pratiche della Regione Campania finanziate dall’Ue.