“La ‘Banca della Terra Campana’ è ora una realtà. Una opportunità preziosa per l’agricoltura e per i tanti giovani che intendono investire risorse ed energie. L’elenco aggiornato dei terreni del patrimonio regionale agricolo della Banca della Terra Campana è, da oggi, consultabile su questo sito, nella sezione dedicata. I primi terreni saranno assegnati, con un avviso pubblico, nei primi mesi del 2020. – lo ha annunciato Nicola Caputo, Consigliere delegato all’Agricoltura del Presidente della Regione Vincenzo De Luca - La Banca della Terra – spiega Nicola Caputo – è uno strumento che consente di valorizzare tante aree incolte e abbandonate a vocazione agricola. Il recupero produttivo di questi terreni rappresenta, prima di tutto, una grande opportunità per i giovani della regione. L’idea di base è, infatti, contrastare l’abbandono dei terreni e delle produzioni agricole, contenere il degrado ambientale e favorire, così, il ricambio generazionale in agricoltura”.
“Per ora sono disponibili in banca dati solo i terreni appartenenti al demanio regionale. Nei prossimi mesi lavoreremo ad un percorso che possa coinvolgere i comuni e gli altri enti, i beni confiscati e i beni di privati abbandonati o disponibili per creare una banca dati di tutti i terreni fruibili. Con la Banca della Terra potremo dare ulteriore impulso allo sviluppo del comparto agricolo regionale attraverso la valorizzazione del patrimonio agricolo regionale e il recupero produttivo di terreni incolti e abbandonati da destinare soprattutto ai giovani. Un lavoro che abbiamo già iniziato e che completeremo con il censimento di tutte le aree disponibili della Regione Campania. Insomma – conclude Nicola Caputo – un grande inventario di terreni, aziende agricole, fabbricati ad uso agricolo-forestale, sia di proprietà pubblica che privata, compresi i cosiddetti terreni abbandonati che possono essere utilizzati”.
La Banca della Terra Campana è un inventario di terreni incolti o abbandonati, del patrimonio regionale agricolo e degli altri enti pubblici. L’inventario è tenuto dalla Direzione Generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che provvede alla: