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copertina del volume

I Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio

Anno di pubblicazione: 2011

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Presentazione

Sono usciti in stampa gli Atti del I Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, curati dal Prof. Claudio Di Vaio dell’Università di Napoli Federico II, che è possibile scaricare nella forma integrale. Il volume (412 pagine), suddiviso in sei sessioni, raccoglie tutte le relazioni orali e i poster presentati in occasione del Convegno, tenuto a Portici il 1 e 2 ottobre 2009. Nei lavori presentati vengono trattate tutte le diverse discipline che sottendono alla moderna gestione dell’oliveto e alle tecnologie di estrazione dell’olio, avendo come obiettivo la valorizzazione delle produzioni.

Nell’ambito delle tecniche colturali notevole rilievo è stato dato all’intensificazione colturale, alle implicazioni in termini di quantità e qualità del prodotto, agli adattamenti di tecnica colturale che la stessa comporta e alle implicazioni economiche che questo tipo di gestione determina.

Nella parte dedicata agli aspetti di miglioramento genetico sono state considerate le tematiche di recupero di germoplasma autoctono italiano, con un ampio approfondimento sugli studi biotecnologici. Questi studi hanno avuto l’obiettivo sia di caratterizzare i diversi ecotipi, presenti nelle diverse regioni olivicole italiane, sia di approfondire problematiche biologiche e produttive con lo scopo di ampliare le conoscenze genetiche nella caratterizzazione ed espressione di caratteri vegeto-produttivi.

Nella sezione relativa alla “Biologia, fisiologia e relazioni con l’ambiente” sono stati trattati i temi classici della biologia fiorale, dello sviluppo della drupa, considerando come queste influenzano gli aspetti qualitativi del prodotto trasformato, sia in termini di qualità che quantità.

Nella IV sessione, dedicata alle tematiche del mercato e della valorizzazione dell’olio, sono stati considerati tanto gli aspetti classici, come i costi di produzione, quanto le implicazioni economiche nella valorizzazione del prodotto olio, senza tralasciare l’importanza che questa coltura riveste per il paesaggio agrario italiano.

Nella sessione “Tecnologie, qualità e tipicità dell’olio” sono stati approfonditi gli aspetti relativi alle proprietà salutistiche e sensoriali dell’olio extravergine, alla produzione di oli funzionali di alta gamma, alle proprietà bionutrizionali, alle implicazioni qualitative degli oli monovarietali, alle tecniche di trasformazione, compresa la denocciolazione per migliorare e preservare la qualità dell’olio, al trattamento dei reflui oleari.

Nell’ultima sessione dedicata al “Vivaismo e difesa delle piante” sono stati trattati i temi relativi alla certificazione delle produzioni vivaistiche di olivo, al controllo eco-sostenibile dei parassiti, alla radicazione di talee ed agli interventi (uso di micorrize) che la possono migliorare.