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Verifica della adattabilità di specie mediterranee a condizioni climatiche diversificate rispetto a quelle tipiche - Report finale

III anno di attività

Anno di pubblicazione: 2007

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copertina del volumeIn Campania, il florovivaismo è un settore di antica tradizione, che affonda le sue radici nell’arte e nel mestiere di custodi e giardinieri di regge, ville e palazzi storici che impreziosiscono il nostro territorio. Da questa antica tradizione, la floricoltura ha mosso i primi passi divenendo, nel tempo, un settore di grande rilevanza per l’economia della Campania, seguito con costante attenzione da parte dell’amministrazione regionale. Oggi, il florovivaismo rappresenta il 12% dell’intera produzione del comparto agricolo campano, con 3000 aziende operanti nel settore, 30mila addetti, e un valore ufficiale della produzione superiore ai 300 milioni di euro.

Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie al continuo aggiornamento dei produttori, che hanno saputo innovare questa preziosa arte, adeguando le tecniche alle esigenze dei consumatori e del mercato. Per la floricoltura italiana, si pone il problema di ampliare l’offerta dei prodotti, per raggiungere una sempre più vasta platea di consumatori. Mai come in questo momento l’azienda ha bisogno di sperimentare, di innovarsi, di svincolarsi da segmenti di mercato non più competitivi, di tendere a modelli di produzione ecocompatibili. È necessario elevare gli standard qualitativi e introdurre novità di prodotto che generano opportunità d’impresa e, allo stesso tempo, hanno l’effetto di rivitalizzare e sostenere la domanda di mercato.

Bisogna, però, che tali innovazioni di prodotto, prima di essere realizzate, siano testate e collaudate, al fine di verificarne l’adattabilità agli assetti organizzativi delle aziende campane e soprattutto la validità dal punto di vista commerciale. Il presente lavoro riassume i risultati conclusivi dell’attività di studio sulle possibilità di utilizzo, per scopi produttivi, di piante adattabili all’ambiente mediterraneo e provenienti da diversi areali. Tre anni di ricerca portata avanti dall’azienda Improsta di Eboli, di proprietà regionale, nell’ambito dei Programmi Interregionali “Supporti per il settore floricolo” coordinati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Fondamentale è risultato l’apporto dei tecnici delle strutture regionali e dei Dipartimenti scientifici della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli, che con tenacia e competenza hanno svolto il proprio lavoro. I risultati di questa indagine potranno essere di grande rilevanza per gli operatori del settore, che troveranno consigli e spunti per ampliare le proprie produzioni, così da contribuire alla crescita dell’intero comparto florovivaistico della Campania.