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Le stade del vino in Campania: VESUVIO

a cura di: AA.VV.

Anno di pubblicazione: 2009

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L’enoturismo è oggi una realtà che muove un crescente numero di appassionati, interessando sempre più le donne e i giovani. Il vino è la terza attrattiva per i turisti stranieri diretti in Italia, dopo l’arte e il mare, e coinvolge soprattutto un target medio-alto sensibile alle buone bottiglie, al paesaggio, alla gastronomia tipica e all’arte. Infatti, l’enoturista è alla ricerca non solo delle suggestioni assicurate dalla degustazione del vino che ama, ma vuole entrare in sintonia emozionale con gli uomini e le donne, l’ambiente e il territorio che stanno dietro alla nascita di quel vino. Accanto alla qualità del vino cerca anche la qualità della vita, la cucina, la cultura. E la Campania, che si colloca, grazie alla bellezza del paesaggio, alla ricchezza dei prodotti tipici, dell’enogastronomia e della sua storia, al quarto posto tra le regioni italiane per capacità di attrarre i turisti del gusto, è in grado di soddisfare a pieno tali esigenze. Le Strade del vino, istituite con D.G.R n. 3504 del 20 luglio 2001, vogliono favorire, razionalizzare e qualificare l’offerta enoturistica, sostenendo la creazione e la valorizzazione di “percorsi del gusto” che, partendo dalle produzioni enologiche, promuovono un’offerta congiunta di tutte le realtà produttive che insistono nelle aree ad elevata vocazione viticola della regione: le produzioni tipiche, i tesori d’arte, la tradizione, la gastronomia, l’artigianato, la cultura, la storia e le eccezionali bellezze paesistiche dei nostri territori. La norma regionale, oltre a rispondere ad un’esigenza di coordinamento, di omogeneità e di controllo, garantisce, a tutela degli stessi enoturisti, attraverso un regolamento, un “patto” concordato con i soci della Strada, un elevato standard qualitativo dei servizi offerti dalle singole Strade del vino e dalle aziende aderenti. Le Strade del vino della Campania sono, quindi, pronte ad accogliere i “turisti del gusto”, che potranno godere direttamente nei territori di origine e in azienda dei grandi vini, ma anche essere accolti in agriturismi, ristoranti, alberghi, enoteche, aziende artigiane e di prodotti tipici, che hanno come mission l’ospitalità e l’accoglienza, al fine di agevolare l’enoturista nella sua ricerca della salubrità, del contatto con la natura, con la cultura e le tradizioni dei singoli territori, del vivere bene.