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La foresta demaniale del Taburno

A cura della Regione Campania - Settore foreste Benevento

Anno di pubblicazione: 2007

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copertina del volumeValorizzare gli oltre cinquemila ettari di aree forestali in Campania. E’ l’obiettivo che l’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive si è dato, convinto che lo sviluppo delle aree interne della nostra regione, al centro della programmazione economica regionale, passa soprattutto dal recupero di questo straordinario patrimonio ambientale, storico e paesaggistico. Vogliamo potenziare le attuali risorse e trasferire in montagna ricerca, alta tecnologia, saperi. Un traguardo ambizioso che potrà essere raggiunto soltanto attraverso la riscoperta delle potenzialità e delle ricchezze di queste terre.

Abbiamo pensato, pertanto, di dar vita a una collana interamente dedicata al patrimonio forestale campano, fiore all’occhiello delle aree interne per le sue peculiarità faunistiche e per le straordinarie potenzialità che presenta per la sperimentazione di nuove forme di gestione forestale sostenibile. È il caso della Foresta del Taburno, la cui monografia inaugura la collana, una proprietà collettiva di particolare bellezza capace di suscitare un interesse sempre crescente da parte degli appassionati della montagna, delle scuole e dei turisti. Migliaia di ragazzi, studenti, cittadini italiani e stranieri ogni anno visitano i suoi tesori attraverso le piste ed i sentieri realizzati dagli operai idraulico-forestali della Regione Campania. La “Real Riserva del Taburno”, questo il nome assunto nel 1786 anno della sua creazione, è oggi una sorta di fucina sperimentale per nuove attività che sappiano coniugare le antiche tradizioni del mondo forestale e le moderne azioni per una funzione, oltre che ecologica, ricreativa, culturale e sociale del bosco. Caratteristiche, queste, che abbiamo illustrato nelle pagine che seguono, nella speranza di stimolare il lettore incoraggiandolo a trascorrere una o più giornate per boschi di faggi e di abeti.