Menu

Attività fitosanitarie a sostegno del comparto castanicolo

Anno 2014

A cura del Laboratorio Fitopatologico Regionale

L'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania da anni realizza diversi progetti per superare le difficoltà del comparto e salvaguardare la castanicoltura campana. Alcune attività espletate in tal senso dal Servizio Fitosanitario regionale e qui di seguito elencate, testimoniano l'impegno profuso dalla nostra Amministrazione.

Nel corso del 2014 è stata  riproposta  l'attività concernente l'introduzione di Torimus  sinensi Kamijo, antagonista del cinipide del castagno Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu.

Si precisa che in via preliminare si è provveduto ad individuare i siti di lancio attraverso il modello teorico/pratico che crea delle griglie territoriali. Con l'ausilio del Digital Elevation Model della Regione Campania, sono state incrociate le mappe comunali campane con presenza del parassita con la carta di uso agronomico del suolo, che individua le aree boschive. Sono state quindi estrapolate le aree con una quota compresa tra 250 e 1200 m s.l.m. e, poi definite delle griglie di lancio ("piastrelle") dalle dimensioni 5 x 5 km per ciascuna delle quali è stata indicata la coordinata baricentrica. Utilizzando, tali coordinate, sono poi stati effettuati dei sopralluoghi in campo, al fine di verificare l'idoneità o meno del sito sulla base di determinati parametri: estensione del castagneto e contiguità con altri castagneti; % d'infestazione da cinipide (preferendo infestazioni alte o medio/alte), assenza di trattamenti chimici e di bruciatura di legname di potatura, posizione strategica alla diffusione del T. sinensis (preferenza di siti cacuminali).
Tutti i lanci sono stati eseguiti con almeno 100 femmine del parassitoide.

Prima di iniziare la campagna di lanci è stato valutato il grado d'insediamento di T. sinensis in 49 siti, rappresentativi dei lanci effettuati nelle annate precedenti I risultati ottenuti hanno evidenziato sfarfallamenti di adulti di T. sinensis in 30 siti con percentuali di parassitizzazione (adulti/galla) variabili da 0,03 a 0,96%.

Pertanto, nella programmazione dei siti di lancio per l'anno 2014 sono stati valutati:

Inoltre, in particolari siti, ritenuti strategici, sono stati effettuati lanci "rinforzati" andando ad immettere almeno 150 femmine di T. sinensis per cui, complessivamente,  il numero dei siti in cui sono avvenuti i lanci è minore rispetto al numero teorico dei lanci disponibili.

Nel corso del 2014 la Regione Campania ha gestito direttamente 391 rilasci di T. sinensis. Detti rilasci, sono stati forniti da diverse strutture nell'ambito del Piano Castanicolo Nazionale, da specifici  progetti  e da collaborazioni con l'Associazione castanicoltori campani, il Dipartimento di "Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari" di Torino ed  il CNR – IPSP di Portici.
Presso il nostro Laboratorio Fitosanitario Regionale (FITOLAB), è stata realizzata la fase di stoccaggio delle galle nonchè l'allevamento dei T. sinensis nel periodo febbraio-maggio 2014 da materiale proveniente dal Dipartimento di "Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari" di Torino (DISAFA).

Di seguito sono specificati il numero di lanci effettuati per provincia:

Provincia

N. di rilasci di T. sinensis

Avellino

125

Benevento

31

Caserta

70

Napoli

29

Salerno

136

Totale

391

Nonostante la volontà di sopperire alle avversità fitosanitarie, mettendo in atto mirate strategie per il controllo del cinipide, quest'anno la castanicoltura ha purtroppo subito ulteriori danni per la presenza di un fungo che arreca marciumi al frutto. La sintomatologia del marciume e mummificazione del frutto è imputabile all'agente fungino Gnomoniopsis sp. Il fungo presenta acervuli di solito chiusi, con  forma  ellissoidale e porta conidi di dimensione di  3x 7 micron circa.  Foto 3
Le anomale condizioni climatiche che hanno interessato tutto il 2014 hanno sicuramente favorito lo sviluppo del patogeno, ma in generale si può ritenere che è lo stato di spossatezza delle piante per la presenza del cinipide ad agevolare l'insediamento di agenti nocivi.