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marciume del bulbo dell'aglio

marciume del bulbo dell'aglio

Marciume del bulbo dell'aglio

Fusarium spp.

Anno 2012

A cura del Laboratorio Fitopatologico Regionale

In natura vi sono alcune specie del genere anamorfico Fusarium che provocano marciumi dei bulbi, tra esse ricordiamo: F. solani, F. moniliforme , F. oxysporum e F. proliferatum. Tra questi, il solo ad attività vascolare è il F. oxysporum, che non è presente nei casi di marciume dell'aglio finora isolati in Campania. Gli altri, definiti agenti parenchimatici, fanno parte della microflora terricola dei vari agroecosistemi. In particolari condizioni possono però essere causa di marciumi e o di alterazioni a carico di diverse specie vegetali.

Le diverse specie del fungo possono essere identificate attraverso analisi molecolare dopo aver isolato e purificato il micelio, oppure partendo da colture monoconidiche fatte crescere su terreni selettivi per diversi giorni a temperature di 20-25°C e fotoperiodo di 12 ore procedendo poi all'identificazione morfologica.

Quest'ultima si basa sulla valutazione morfologica di alcuni elementi, in particolare: conidiofori, forma dei macroconidi e microconidi, numero dei setti dei macroconidi, presenza o assenza di microconidi, disposizione dei microconidi sui conidiofori, tipo di conidioforo, presenza o assenza di clamidospore, sviluppo diametrale del micelio e colore del micelio su Potato destrosio agar.

Epidemiologia

I funghi appartenenti a questo genere hanno un range di temperatura vitale ampio (0°C - 40°C), la capacità patogenica si può presentare in diversi tipi di terreni sia saturi che leggermente umidi, ma è essenziale è che le temperature si stabiliscano al di sopra dei 15°C. Quando le temperature del terreno si portano a 25 – 30 °C, cioè quando le condizioni ambientali registrano forte caldo (piena estate) il fungo germina, infettando gli organi ipogei, i sintomi si manifestano dopo la raccolta.