Il Monitore Fitosanitario 2021

Erwinia amylovora nella zona di Agerola (NA)

Una batteriosi importante è stata trovata, nel corso del 2019, su piante di pero in provincia di Napoli (Agerola). Le analisi effettuate hanno accertato la presenza di  Erwinia amylovora, un patogeno da quarantena presente nella lista A2 dell’EPPO, sottoposto a Lotta Obbligatoria secondo le misure definite nel Decreto Ministeriale del 10 settembre 1999, n. 356 "Regolamento recante misure per la lotta obbligatoria contro il colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora), nel territorio della Repubblica".

I sintomi possono comparire su tutte le parti aeree della pianta. Alla fioritura si possono osservare avvizzimenti dei fiori e dopo l’allegagione imbrunimento e disseccamento dei giovani frutticini. Le foglie colpite avvizziscono e disseccano assumendo un caratteristico colore bruno-rossastro. Gli organi colpiti e disseccati tendono a rimanere a lungo sulla pianta e i germogli restano piegati ad uncino. Sui rami il batterio provoca delle lesioni cancerose con fessurazioni. Asportando una parte di corteccia a ridosso del confine del cancro si mette in evidenza una colorazione brunastra sottocorticale.  Dai tessuti infetti in condizioni di umidità può fuoriuscire un essudato biancastro contenente cellule batteriche vive.

La pericolosità del Colpo di fuoco batterico è generalmente determinata da due fattori: da una parte il batterio risulta di facile diffusione tramite insetti, uccelli, vento ed acqua nonché tramite l'uomo (p.e. con attrezzi da taglio, mani, vestiario etc.) e dall'altra sussiste un accrescimento esponenziale dell'agente patogeno in favorevoli circostanze quali condizioni climatiche di caldo-umido che possono causare la morte di giovani piantine in un lasso di tempo assai breve. Attualmente non esistono prodotti fitosanitari in grado di assicurare una lotta efficace contro il Colpo di fuoco batterico. Pertanto, sono di vitale importanza tutte le misure preventive possibili, che non possono, quindi, limitarsi soltanto alla frutticoltura ma devono riguardare anche il verde pubblico e privato.

Nel corso del 2020 è stato effettuato un monitoraggio nella zona colpita l’anno precedente. Campioni di pero, melo e biancospino (50 in totale) con sintomatologia sospetta, sono stati consegnati al Laboratorio Fitopatologico Regionale (Fitolab). Sono stati eseguiti test rapidi Lateral Flow, tecniche molecolari (Real Time PCR) e tecniche colturali che hanno consentito di identificare 25 campioni infetti (22 di pero e 3 di melo) da Erwinia amylovora .