Foreste

Foresta Vesolo

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Il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano è una realtà composita, fatta di scenari nei quali la natura svolge compiti tanto importanti da indurre la necessità di individuare aree fortemente tutelate per favorire il rispetto, da parte dell'uomo, di importantissimi equilibri ambientali. A sud della Campania, su fino alle alture più elevate, la foresta demaniale Vesolo, a Sanza, quasi confina con Cerreta-Cognòle, formando una grande estensione di verde i cui panorami boschivi rimandano il pensiero a tempi remotissimi, quando le cime che ospitano le foreste assunsero l'aspetto attuale.

E se d'inverno la neve e il freddo trasformano le cime degli alberi in ricami di ghiaccio, la bella stagione ammanta di verde i versanti dei monti Nuovo e Serritore, dove specie arboree come il faggio e la betulla hanno dimora fissa. La natura del suolo, essenzialmente carsica, crea valli spesso terrazzate e coltivate fino a un passato recente. Qui l'interazione uomo-natura si palesa ancora nei segni che l'attività dell'uomo ha lasciato all'interno e intorno alla foresta, e torna a rendersi necessaria per il governo di animali selvatici in fase di ripopolamento.

Nome: Foresta Vesolo;

Ubicazione: Comune di Sanza (SA);

Superfice totale: 780 ha;

Escursione altimetrica: 660/1222 s.l.m.;

Specie arboree e arbustive: Pino Nero, Acero Campestre, Nocciolo, Perastro, Melastro, Sanguinella, Felce aquilina, Rovi, Ginepro, Quercia Rossa, Noce, Ciliegio, Betulla;

Specie animali: Pecchiaiolo, Aquila Reale, Beccaccia, Picchio Nero, Cinghiale, Lupo.

Prodotti forestali secondari: Castagne/marroni, Funghi, Tartufi, frutti del bosco, piante officinali.

Infrastrutture: Area attrezzata per pic-nic; Rifugio Forestale.

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