L'arancia di Pagani è un tipo di arancia bionda coltivata nell'agro Nocerino-Sarnese e in particolare nei comuni di Pagani e S. Egidio di Monte Albino, la cui origine è, probabilmente, cinese, anche se venne importata in Europa dai portoghesi nel XVI secolo. Della sua importazione ad opera dei mercanti portoghesi resta traccia anche nel suo nome in dialetto "portualle", la cui etimologia accomuna il dialetto napoletano ad altre lingue, come il turco ed il greco, e dialetti, come il calabrese o il siciliano. L'importazione in queste zone risulta, ad ogni modo, antichissima, documenti storici attestano che i primi aranceti specializzati furono impiantati sin dal 1845. Probabilmente ciò è dovuto sia alla particolare predisposizione dei terreni, di origine vulcanica o alluvionale, sia al clima particolarmente favorevole. L'arancia di Pagani matura nella tarda primavera, distinguendosi in ciò dalle altre varietà locali. Il colore della sua buccia va dall'arancio brillante ad un giallo tendente all'ocra.
Arancia di Pagani is a type of blonde orange cultivated in the Nocerino-Sarnese countryside and especially in Pagani and S. Egidio di Monte Albino. Its origin is most likely Chinese, although the Portuguese imported it in Europe in the XVI century. There are traces of its import by the Portuguese merchants in its dialect name "portualle", whose etymology associates Neapolitan dialect to other languages like Turkish and Greek and dialects such as Calabrian and Sicilian. The import in this area is very antique and historical documents state that the first specialised orange groves were established as early as 1845. This is probably thanks to the predisposition of the soil, of volcanic or alluvial origin, along with the particularly favourable climate. Pagani oranges ripen in late spring, distinguishing itself this way from other local varieties. The colour of its skin goes from a brilliant orange to ochre yellow.