La filiera lattiero-casearia riveste una notevole importanza all'interno del sistema agroalimentare campano ed è caratterizzata da una notevole eterogeneità di situazioni aziendali e di soggetti coinvolti. L'allevamento zootecnico è diffuso in quasi tutto il territorio regionale, dalla pianura costiera alla collina interna, ai pascoli demaniali montani e presenta una configurazione molto articolata e spesso complessa. Ad allevamenti razionali si contrappongono a volte realtà arcaiche e pastorali; ma tutte contraddistinte da prodotti caseari di notevole pregio quali mozzarella, provola, bocconcini, caciocavallo silano e podolico, provolone del Monaco. La zootecnia da latte riveste un importante ruolo collegato, da un lato, alla possibilità di interagire attivamente con i comparti a monte ed a valle, e dall'altro, alla forte connessione in termini sia economici che sociali con il territorio in cui opera. Riguardo al settore della raccolta e della trasformazione del latte, sono presenti grandi centrali del latte ed una miriade di caseifici il più delle volte annessi alle aziende agricole, di piccole dimensioni ed a gestione familiare. Risultano presenti, altresì, sul territorio regionale inportanti impianti industriali di trasformazione di prodotti lattiero-caseari, quali il burro, collegati a grandi marchi commerciali. L'allevamento zootecnico è praticato in tutte le province della Regione, quello bufalino, invece, risulta concentrato a Caserta e Salerno. L'allevamento dei bovini da latte rispetto a quello bufalino risulta meno marcato in termini di capi allevati. Di rilevante interesse è anche il comparto ovicaprino la cui produzione di latte è destinata alla trasformazione. I formaggi ovini e caprini prodotti in Campania trovano collocazione quasi esclusivamente sul mercato regionale che si approvvigiona in misura rilevante anche da mercati extraregionali. Per i prodotti lattiero-caseari ovi-caprini legati agli allevamenti tradizionali ed estensivi delle aree interne sono sempre più diffusi contesti commerciali alternativi a quelli tradizionali (agriturismo, spacci diretti in azienda, locali commerciali specializzati che possono considerarsi a cavallo tra la distribuzione tradizionale e la ristorazione).
La presenza di produzioni tipiche e riconosciute quali Mozzarella di Bufala Campana DOP, Caciocavallo Silano DOP, Provolone del Monaco, ecc., mira al rafforzamento delle produzioni di nicchia in un contesto competitivo che volge alla globalizzazione, contribuisce a mitigare i fenomeni di contrazione demografica incidendo anche sugli indici di disoccupazione nei settori collegati alla zootecnia e ricopre un ruolo fondamentale nella salvaguardia e tutela dell'ambiente alla luce dei fenomeni di dissesto idrogeologico che potrebbero compromettere l'equilibrio ambientale delle aree interessate.