Utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento

Utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici e materiali assimilati

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Con Delibera di Giunta Regionale n. 585 del 16.12.2020, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 247 del 21.12.2020, della Direzione Generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Direzione Generale della Difesa del Suolo e dell’Ecosistema è stata approvata la “Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque reflue e digestati e programma d’azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola”.

La disciplina regionale, in attuazione della Direttiva 91/676/CE, del D.lgs. 152/2006, del Decreto Ministeriale n. 5046 del 25.02.2016, della Legge regionale n. 14 del 22.11.2010 e della Legge Regionale n. 20 del 11.11.2020, fissa i criteri e le norme tecniche generali per l'utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento, acque reflue e digestati, al fine di consentire alle sostanze nutritive ed ammendanti in essi contenute di svolgere un ruolo utile al suolo agricolo, realizzando un effetto concimante, ammendante, irriguo, fertirriguo o correttivo sul terreno oggetto di utilizzazione agronomica, in conformità ai fabbisogni quantitativi e temporali delle colture, nel rispetto dell’ambiente e della salute.

Con Delibera di Giunta n. 500 del 30.08.2023 è stato approvato l’aggiornamento della "Disciplina regionale per l'utilizzazione agronomica effluenti di allevamento, acque reflue e digestati e programma d'azione per le zone vulnerabili all'inquinamento da nitrati di origine agricola", ai fini della risoluzione del contenzioso comunitario, legato alla Procedura d’infrazione n. 2018/2249 per violazione degli obblighi della Direttiva 91/676/CEE.

L’aggiornamento riguarda esclusivamente l’inserimento di misure aggiuntive al programma d’azione per le zone vulnerabili all’inquinamento da nitrati di origine agricola, di cui al Titolo V della Disciplina, fermo restando quindi tutto quanto altro previsto dalla DGR 585/2020.

Le misure aggiuntive prevedono principalmente un ampliamento delle fasce di divieto di spandimento degli effluenti e dei fertilizzanti in prossimità di corsi d’acqua superficiali con uno stato ecologico scadente; l’utilizzo di modalità di spandimento più efficienti in funzione delle pendenze dei terreni oggetto di spandimento; la conoscenza del contenuto di nitrati delle acque irrigue per l’elaborazione del piano di concimazione aziendale nonché l’obbligo di praticare nel periodo autunno invernale colture di copertura su parte della superficie aziendale.

Referente regionale: Maria Rosaria Ingenito - mariarosaria.ingenito@regione.campania.it - 081/7967329 - uod.500720@pec.regione.campania.it

Referente Avellino: Gabriele Marano - gabriele.marano@regione.campania.it - 0825/765636 - uod.500722@pec.regione.campania.it

Referente Benevento: Carlo Coduti - carlo.coduti@regione.campania.it - 0824/364261 - uod.500723@pec.regione.campania.it

Referente Caserta: Sergio Tescione - sergio.tescione@regione.campania.it - 0823/554160 - uod.500724@pec.regione.campania.it

Referente Napoli: Giorgio D'Agostino - g.dagostino@regione.campania.it - 081/7967278 - uod.500725@pec.regione.campania.it

Referente Salerno: Antonio Gallo - antonio.gallo2@regione.campania.it - 089/2589145 - uod.500726@pec.regione.campania.it

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