Si è conclusa con successo la partecipazione del PSR Campania a Innovation Village, il principale evento del Mezzogiorno dedicato all’innovazione che si è svolto dal 4 al 6 aprile presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Napoli).
In linea con l’obiettivo della kermesse di “agevolare il trasferimento tecnologico e la diffusione dell’innovazione favorendo il confronto tra ricerca, imprese, enti, associazioni, startup e professionisti”, la Regione Campania ha presentato alcuni dei progetti di innovazione in agricoltura finanziati con la misura 16 del Programma di Sviluppo Rurale, focalizzando l’attenzione sui benefici che essi produrranno per l’ambiente, le imprese e i consumatori.
Grande interesse anche per il convegno “La ricerca e l’innovazione tecnologica per lo sviluppo rurale e la tutela dei consumatori: dal campo alla tavola”, che si è tenuto il 4 aprile, nel corso del quale sono stati accessi i riflettori sull’attivazione, fortemente sostenuta dall’Amministrazione regionale, del corso di laurea in magistrale in “Precision Livestock Farming” dell’Università Federico II di Napoli.
Il corso, a numero chiuso e primo nel suo genere in Italia, partirà a settembre: l’obiettivo è quello di formare professionisti con competenze ingegneristiche in grado di migliorare le produzioni, la salute e il benessere degli animali da reddito ed incrementare la sostenibilità delle filiere riducendo l’impatto negativo della produzione zootecnica sull'ambiente.
Il nuovo indirizzo di studi avrà sede ad Eboli, presso l’Azienda Sperimentale Improsta della Regione Campania, che ha messo in campo 1,5 milioni di euro per la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale delle strutture che accoglieranno le aule per la didattica, i laboratori e la foresteria per studenti e docenti.
La scelta è caduta sull’Improsta poiché è collocata nel cuore della Piana del Sele, una delle aree a più forte vocazione zootecnica della Campania, ed è dotata di un allevamento con oltre 150 bufale adulte da latte, un caseificio sperimentale inaugurato nei mesi scorsi e diversi laboratori.
Si conferma, dunque, la grande attenzione che la Regione riserva alla zootecnia, vero e proprio pilastro dell'economia campana grazie ai numeri del comparto bufalino e della sua produzione d’eccellenza, la mozzarella di bufala campana DOP.