Il progetto LANDSUPPORT - finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 - è coordinato dal Centro di Ricerca CRISP (Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla "Earth Critical Zone" per il supporto alla Gestione del Paesaggio e dell'Agroambiente) dell’Università di Napoli Federico II e coinvolge 19 Partners, di cui 17 provenienti da paesi comunitari (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Spagna, Ungheria) e 2 da paesi extraeuropei (Malesia e Libano).
Obiettivo del progetto LANDSUPPORT è la predisposizione di un sistema di supporto alle decisioni (S-DSS smart decision support system), aperto e liberamente accessibile tramite piattaforma web, in grado di integrare dati territoriali e ambientali e modelli di analisi e valutazione. Il progetto renderà disponibili strumenti informativi utili a una gestione sostenibile del suolo e del territorio per diversi ambiti - agricolo, forestale, urbano - e a supporto del reporting e della pianificazione urbanistica e territoriale.
Il progetto ha una durata di 42 mesi con inizio a maggio 2018.
Il progetto, di durata quadriennale, ha per scopo l'uso sostenibile dei terreni agricoli attraverso il restauro e la conservazione della funzionalità del suolo, la valorizzazione del suo ruolo economico e ambientale negli agroecosistemi e il miglioramento delle biomasse agricole di riciclo. L'obiettivo principale del progetto è il miglioramento della sostanza organica del suolo (SOM), sia in quantità che qualità attraverso l'applicazione di metodi sostenibili di gestioni ambientali.
La proposta è calibrata per le aziende agricole non zootecniche delle aree agricole dell'Europa meridionale caratterizzate da accesso limitato alle fonti SOM, da un progressivo declino del contenuto di SOM e dal costante aumento di erosione del suolo per processi di desertificazione.
Un importante obiettivo del progetto è l'adozione di processi di compostaggio in azienda promuovendo la valorizzazione produttiva ed economica delle biomasse residuali dalle attività agricole locali.
Il progetto Multifunctional Soil Conservation and Land Management through the Development of a Web Based Spatial Decision Supporting System (SOILCONSWEB) nasce con lo scopo di sviluppare, testare ed implementare uno strumento innovativo di supporto alle decisioni (Spatial-DSS) su questioni relative alla conservazione del suolo e del paesaggio. Il DSS è progettato per fornire un supporto ai gestori del territorio per la migliore conservazione e gestione del suolo e del paesaggio e per facilitare l'attuazione di importanti, ma complesse direttive ambientali UE, regolamenti e piani nazionali di assegnazione. Lo strumento contiene diversi strati informativi spaziali, di alta qualità, relativi al suolo ed al paesaggio e sarà sviluppato attraverso il web (Web−based Spatial Decision Supporting System, WS-DSS). E’ attraverso il web che il DSS fornirà consulenze e consentirà agli utenti di utilizzare e produrre documenti, relazioni e mappe su importanti tematiche relative all'agricoltura ed all'ambiente. Il WS-DSS sarà sviluppato, testato ed applicato in un’area test di circa 20.000 ettari nel Sud Italia (Valle Telesina, provincia di Benevento, regione Campania) e nel corso del progetto sarà fornito ad altre quattro regioni europee. Il WS-DSS sarà liberamente utilizzabile da privati, gruppi di interesse, enti pubblici ed altri soggetti interessati. Il WS-DSS integrerà gli approcci decisionali classici tra istituzioni ed utente finale (procedure top-down) con un approccio diverso (bottom−up contributions) che consentirà all’utente finale di interagire e contribuire a migliorare il processo decisionale.
Il progetto intende definire nell'ambito del SIN "Litorale Domitio-Agro Aversano", un protocollo operativo per la bioremediation dei suoli contaminati basato su tecniche agricole ed eco-compatibili, dimostrandone gli effetti in specifiche aree inquinate, selezionate in accordo con le autorità competenti a Trentola-Ducenta, Villa Literno e Teverola.
Il progetto intende supportare gli agricoltori con strumenti amministrativi e normative mirati a migliorare la bonifica dei suoli agricoli inquinati e ripristinare la fertilità agronomica, la multifunzionalità e l'identità paesaggistica, m anche sensibilizzare cittadini, tecnici, esperti, agricoltori e amministratori all'importanza delle questioni ambientali che interessano la Campania, con particolare riferimento all'inquinamento dei suoli agricoli e alle prospettive della bonifica in un quadro di sostenibilità ambientale ed economica.
La buona riuscita di questo progetto porrà finalmente la regione al centro dell'attenzione nazionale come primo esempio di una virtuosa gestione eco-compatibile e economicamente sostenibile del territorio, attraverso una forte sinergia tra professionalità scientifiche, amministratori e operatori del settore agricolo ed ambientale.
Il principale prodotto del progetto (Protocollo operativo per la bonifica dei suoli contaminati) sarà un utile strumento non solo a disposizione degli operatori della Regione Campania, ma anche delle altre amministrazioni regionali italiane impegnate nella gestione di emergenze ambientali simili.