Con riferimento al DRD n. 34 del 02.02.2018 e al successivo DRD n. 48 del 20.02.2018, che hanno determinato l'approvazione delle "Linee guida per la ragionevolezza delle spese tecniche" e relativo applicativo di calcolo, a valere sulle Tipologie di Intervento 4.1.1 e 4.1.2 (cfr. "Progetto Integrato Giovani"), richiamati i bandi delle predette tipologie di intervento, approvati con DRD n. 52 del 09/08/2017 e n. 239 del 13/1 0/2017, in seguito alle numerose richieste di chiarimento in merito alla modalità di presentazione delle spese tecniche ammissibili a contributo, si ritiene necessario precisare quanto già indicato al punto 10.d dei relativi bandi e al paragrafo "Ragionevolezza delle spese tecniche" del documento "Linee guida per la ragionevolezza delle spese tecniche" allegato al DRD 48/2018, ovvero che:
a. l'utilizzo dell'applicativo per il calcolo delle spese tecniche e la metodologia ad esso sottesa, non si pongono in contrasto o in sostituzione all'utilizzo dei parametri per la determinazione dei compensi adottati con Decreti Ministeriali, da ultimo D.M. Giustizia 2016, che rimangono, nei rapporti tra richiedente e professionista, il riferimento per la redazione del preventivo delle spese tecniche;
b. l'applicativo per le spese tecniche connesse ai progetti, come indicato esplicitamente nelle linee guida, individua i costi massimi di riferimento al fine di determinare la ragionevolezza e la congruità degli importi ammessi a contributo per le spese tecniche, in attuazione del principio di economicità espresso dalla Corte dei Conti europea nella relazione n. 22/2014, e nel rispetto del tetto massimo riconosciuto dal PSR Campania 2014-2020 per le spese generali;
c. in ragione di tale verifica di ragionevolezza e congruità ex-ante, non è necessaria l'acquisizione di tre preventivi per il riconoscimento delle spese tecniche;
d. ne consegue che, per le spese tecniche, alla Domanda di Sostegno dovrà essere allegato:
e. infine è precisato che gli esiti dell'applicazione dello schema di calcolo non possono essere intesi alla stregua di un tariffario professionale sostitutivo dei Decreti del Ministero della Giustizia, configurandosi invece solo come strumento, per le tipologie d'intervento 4.1.1 e 4.1.2, per procedere alla valutazione e controllo della ragionevolezza delle spese tecniche, avuto certezza della valutazione effettuata per l'ammissibilità della spesa a valere sul PSR 2014/2020, di prestazioni effettuate, del grado di complessità e dell'importo dell'opera. Nel caso di preventivo che superi i valori previsti dal foglio di calcolo, i maggiori costi rispetto alla spesa ammessa restano a totale carico del beneficiario, ancorché soggetti alle verifiche del competente soggetto attuatore.