[13.05.2019] Da giovedì 9 a domenica 12 maggio la Campania del mare si è trasferita a Genova per la nona edizione di Slow Fish, la manifestazione internazionale dedicata al mare e alla piccola pesca che, ogni due anni, fa tappa al Porto Antico del capoluogo ligure.
Immutata la mission dell’evento, che all’aspetto gastronomico - grazie al quale i visitatori possono conoscere i prodotti e le ricette del mare di tutto il mondo grazie a presenze internazionali - affianca momenti dedicati all’educazione dei cittadini di tutte le età, specie delle giovani generazioni oltre a favorire partnership tra vari attori della filiera, dai pescatori ai cuochi, dai ricercatori ai rappresentanti delle istituzioni, dai comunicatori ai commercianti.
La Campania ha partecipato a Slow Fish con uno stand di oltre 100 metri quadri, che ha ospitato l’esposizione e la vendita dei Presìdi Slow Food, un’aula didattica, una cucina ed una serie di momenti in cui sono state raccontate le Aree Marine Protette regionali: il tutto grazie al FEAMP 2014-2020 con la misura 5.68.
Al fine di promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea delle zone costiere, il lavoro dei pescatori e la cultura gastronomica legata al mare della Campania, lo stand ha ospitato:
Nei quattro giorni della manifestazione, numerosi i laboratori, i dibattiti e gli eventi curati da Slow Food Campania in collaborazione con le Condotte e la Regione Campania.
Ogni laboratorio è stato accompagnato da momenti culinari, che hanno visto i cuochi proporre le ricette di varie aree della Campania - dalla Costiera Amalfitana al Napoletano, dal Sannio al Casertano - abbinate ai vini bianchi delle DOCG irpine (Azienda Orneta di Ariano Irpino) e ai bianchi e rosati casertani (Azienda Regina Viarum di Falciano del Massico).
Sito ufficiale: slowfish.slowfood.it