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Presentazione del progetto: "Agricoltura, Ambiente, Alimentazione"

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Il giorno I giugno 2016 presso un'azienda agrituristica - Fattoria Didattica del Comune di Benevento, alla presenza del dirigente dell'Unità Operativa Dirigenziale Foreste di Napoli e di quello del Servizio Territoriale Provinciale di Benevento, dei funzionari responsabili dei vivai e foreste e delle maestranze operanti presso i vivai e foreste regionali e, soprattutto, di circa duecento bambini accompagnati dagli insegnanti e dirigenti scolastici, si è svolta la giornata conclusiva del progetto: Agricoltura, Ambiente, Alimentazione.

Il paesaggio al servizio di una corretta alimentazione e volano di economia nelle aree interne

Obiettivo fondamentale del progetto "Agricoltura, Ambiente, Alimentazione", realizzato dall'UOD Servizio Territoriale Provinciale (STP) di Benevento  a beneficio degli alunni di alcune scuole Primarie del territorio beneventano nell'anno scolastico 2015/2016 è consistito nel  far riflettere sulla inscindibilità che sussiste tra una produzione agraria di eccellenza ed una radicata cultura alla sana alimentazione con la tutela dell'ambiente e di un paesaggio agricolo, forestale ed urbano di altrettanta eccellenza.

Temi, questi, ambiziosi e complessi affrontati con una metodologia didattica e divulgativa diversa e pragmatica, improntata essenzialmente sull'esperienza "sensoriale" e "pratica" che ovviamente i bambini, ma anche gli adulti accompagnatori, insegnanti e direttori didattici, hanno molto apprezzato. Quindi poche lezioni teoriche in aula e molti laboratori didattici ed esperienze dirette in pieno campo nei Vivai Forestali Regionali di Benevento (Fizzo e La Francesca) e nella Foresta Demaniale Regionale del Taburno. Sembrava davvero un po' strano, ma emozionante, vedere i bambini "abbracciare" alberi nella foresta e distinguere, al di là dell'inevitabile sensazione tattile, la corteccia di un faggio da quella di un abete per poi capire l'importanza delle latifoglie autoctone e risalire, quindi, alla bellezza "strategica" di un paesaggio non costruito dall'uomo ma semplicemente dalla natura che va, quindi, soltanto assecondata, anche per migliorare l'economia di un territorio. Ecco, in questo, soprattutto, è consistita la vera "scommessa" del progetto: dimostrare che un paesaggio "ben curato", un corretto e professionale arredo urbano sono "economicamente" vantaggiosi, perché migliorano innanzitutto il senso di appartenenza  dei cittadini, ma  potrebbero addirittura contribuire ad attirare capitali ed interessi economici.

I bambini hanno cominciato a conoscere ed apprezzare il paesaggio del territorio in cui sono nati e crescono partendo dalle migliaia di piantine autoctone che hanno visto coltivare e riprodurre nei vivai forestali, dalla bellezza di una foresta e di una prateria a 1100 metri sul livello del mare, dalle foto naturalistiche che hanno ammirato. Al Vivaio Fizzo hanno effettuato addirittura un percorso "ludico-botanico-forestale" (il giardino di  Pitis) mentre al vivaio La Francesca un "percorso dei sensi" destinato in un prossimo futuro anche ai "non vedenti". Il tutto grazie al grande impegno assunto con serietà dagli operai forestali in forza presso i due vivai.

Il successo del progetto è testimoniato dai circa 60-70 tra cartelloni ed altri lavori di laboratorio meticolosamente realizzati ed orgogliosamente mostrati ai due funzionari dell'UOD STP di Benevento, dr.i Aniello Andreotti e Antonietta Mucci, che hanno con passione e dedizione seguito questo progetto, dai  bambini delle scuole coinvolte che, seguiti con entusiasmo anche dalle insegnanti, hanno "preteso" che venissero esposti in occasione della giornata conclusiva  presso l'azienda  agrituristica Fattoria Didattica "Cancelleria" di Benevento, tenutasi il 1° giugno 2016.

Il tale data, alla presenza della Dr.ssa Flora Della Valle, dirigente dell'UOD Foreste di Napoli, e del funzionario Dr Salvatore Apuzzo, c'erano davvero tutti i protagonisti del progetto: il dirigente dell'U.O.D. STP di Benevento Dr Luigi Baccari, i funzionari Dr Andreotti e Dr.ssa Mucci, i duecento bambini con le rispettive insegnanti e direttori didattici delle scuole Boscolucarelli  di Benevento e di Campoli, Cautano e Vitulano (di queste ultime tre scuole la dirigente Prof.ssa Di Lella ha effettuato  un' esauriente e lusinghiera relazione, rilanciando addirittura la possibilità di un progetto futuro ancora più articolato), gli operai forestali dei vivai "Fizzo" e "La Francesca", che hanno impeccabilmente dimostrato grande esperienza ed affiatamento nel preparare in pochi giorni "il paesaggio accogliente" nei rispettivi vivai, gli istruttori di vigilanza dell'AIB (Antincendio Boschivo), che nelle scuole suddette hanno sapientemente illustrato le loro attività suscitando entusiasmo ed interesse.

Un'ultima importante considerazione: la professionalità e la passione delle quali hanno dato prova gli operai dei vivai forestali regionali nell'intrattenere in modo non banale e con giochi "a tema botanico- forestale" (all'aperto, ma in caso di pioggia anche al chiuso) circa 200 bambini, dimostrano che nella "diversificazione", ormai inevitabile, delle tipologie di attività e servizi che gli operai forestali sono chiamati a svolgere se ne può aggiungere anche un'altra:  divulgatore ludico-forestale!