Le ditte individuali e le società che non sono tenute dalle norme vigenti al deposito del bilancio di esercizio, al fine di soddisfare il requisito sopraindicato, devono dimostrare la disponibilità del capitale necessario per sostenere il programma d'investimento, pari almeno al 33% del costo totale del progetto. Pertanto, tali soggetti sono tenuti a presentare idonea documentazione bancaria, costituita da:
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attestazione dell'istituto finanziario, qualora essi dispongano di proprie risorse;
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lettera di benestare dalla quale si rilevi la disponibilità di un istituto finanziario/banca a finanziare il progetto, l'importo concedibile, il tasso applicato e la durata del mutuo. Si specifica che la lettera di benestare potrà essere rappresentata, rispondendo alle medesime richieste del bando, anche da una lettera di disponibilità da parte dell'istituto finanziario/banca alla concessione di un'apertura di credito, anche condizionata all'ottenimento del sostegno, con esplicita indicazione dell'importo e di eventuali clausole risolutive.
Per le società obbligate al deposito del bilancio d'esercizio i dati, cui fare riferimento per il soddisfacimento del requisito di ammissibilità attinente il rapporto tra costo totale del progetto e patrimonio netto (≤ 3), saranno desunti dall'ultimo bilancio d'esercizio approvato e depositato presso la C.C.I.A.A.