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Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

F.A.Q. Tipologia di intervento 4.1.3
Investimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni gassose negli allevamenti zootecnici, dei gas serra e ammoniaca


(aggiornamento 09.08.2018)

Fermo restando che in generale il fascicolo costituisce strumento di verifica delle informazioni aziendali, il bando con riferimento specifico al requisito della produzione standard precisa al Capitolo 9 - Piano di investimento: Produzione Standard aziendale calcolata utilizzando l’applicativo Cass CE LITE disponibile sulla pagina dedicata alla tipologia di intervento 4.1.1 su questo sito; quindi deve essere riportata nel piano di investimento e considerata per l'ammissibilità la produzione calcolata con l'applicativo CREA, fermo restando la correttezza dei dati di partenza.

La Tipologia 4.1.3 è rivolta ad imprese agricole singole o associate. Requisito di ammissibilità è infatti l’iscrizione alla CCIAA per l’esercizio di attività agricole. Il bando specifica inoltre che, nel caso di investimenti collettivi, i requisiti di ammissibilità (ad eccezione della Produzione Standard) devono essere rispettati da ciascuna impresa partecipante all’investimento. Rileva quindi più che il materiale possesso delle strutture aziendali o la natura del soggetto, l‘attività di natura imprenditoriale, e non di ricerca, dell’attività svolta

A seguito della modifica e proroga del bando approvata con DRD 248 del 30/07/2018 pubblicato sul BURC n. 55 del 6/08/2018 è necessario anche per le spese tecniche presentare tre preventivi di spesa indipendenti (forniti da almeno tre professionisti / società in concorrenza), comparabili e competitivi.

In generale i preventivi devono essere acquisiti dal richiedente tramite la propria casella di posta elettronica certificata, ovvero su quella del tecnico delegato indicato nella Domanda di Sostegno. Alla Domanda di Sostegno andranno quindi allegati i preventivi, unitamente alla copia della mail di PEC dalla quale risulti la data di arrivo di ciascun preventivo. Nel caso delle spese tecniche l’individuazione del tecnico delegato presuppone che il beneficiario abbia in precedenza acquisito i tre preventivi dei professionisti e su questa base abbia effettuato la scelta.

A seguito della modifica e proroga del bando approvata con DRD 248 del 30/07/2018 pubblicato sul BURC n. 55 del 6/08/2018, al Cap. 12 - Presentazione delle domande e documentazione si prevede, nel caso di lavori edili: copia del titolo abilitativo richiesto (permesso a costruire, SCIA) completo di tutte le autorizzazioni i pareri e i nullaosta necessari per il suo rilascio; in ogni caso, la concessione dell’aiuto dovrà essere preceduta dalle verifiche relative all’efficacia dei provvedimenti richiesti per l’inizio lavori.

L'imprenditore può aderire ai due bandi con istanze distinte e indipendenti. I massimali di contributo sono riferiti all’intero periodo di programmazione ma ciascuno per singola tipologia di intervento (fino a 300.000 euro per la 4.13 e fino a 500.000 euro per la 4.1.4).

No: il requisito di possedere adeguata qualifiche e competenze professionali si ritiene soddisfatto se l'interessato è in possesso di almeno una delle seguenti condizioni:

  • a. diploma di laurea (specialistica/ magistrale/triennale) in Scienze agrarie, Scienze forestali, Scienze delle tecnologie alimentari, Medicina veterinaria, Scienze delle produzioni animali o lauree ad esse equipollenti;
  • b. diploma di scuola secondaria ad indirizzo agrario;
  • c. attesto di frequenza con profitto di un corso di formazione in agricoltura della durata minima di 100 ore organizzato dalla Regione Campania nell'ambito della Misura 4.16 del POR CAMPANIA 2000/2006 e/o della Misura 111 del PSR 2007-2013.

No, gli impianti per la produzione di biogas sono esplicitamente menzionati tra le spese non ammissibili al sostegno (Capitolo 8)

a) Gli investimenti collettivi sono effettuati congiuntamente tra imprese agricole che costituiscono un legame valido fino alla scadenza del periodo di stabilità delle operazioni per la realizzazione di investimenti da destinarsi esclusivamente all’utilizzo collettivo da parte degli associati fino alla scadenza del vincolo e sono responsabili in solido. Se la forma associativa è priva di soggettività giuridica, essa agirà per mezzo del capofila e ad esso saranno intestate le fatture. Nella documentazione costitutiva devono essere chiaramente specificati i ruoli, gli impegni e le responsabilità di ciascun partner, per quanto concerne lo svolgimento delle attività specificatamente risultanti all’investimento collettivo. Inoltre il soggetto capofila deve registrare nel proprio “fascicolo aziendale” tutti i soggetti partecipanti all’investimento collettivo.

b) Nel caso di investimenti collettivi o di imprese associate il requisito relativo alla Produzione Standard aziendale viene valutato cumulativamente; analogamente per il punteggio relativo al principio di selezione "allevamenti bufalini" si farà riferimento al numero complessivo di UBA delle aziende che aderiscono al contratto di rete beneficiario del finanziamento, a condizione che il beneficiario sia la rete e non il singolo imprenditore aderente alla stessa.

c) Per i soggetti costituiti in forma collettiva privi di personalità giuridica la domanda deve essere presentata dal soggetto capofila, allegando alla copia dell’atto costitutivo e del mandato speciale con rappresentanza conferitogli dai partner. Il soggetto capofila ha, quindi, l’onere di presentare l’investimento collettivo in nome e per conto dei soggetti coordinati e curare i rapporti amministrativi e legali con la Regione Campania. In fase di attuazione dell’operazione, la costituzione del soggetto collettivo darà luogo ad una forma associativa priva di soggettività giuridica, che agirà per mezzo del capofila.