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Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

PROGETTO PROGETTO AgriRIBIO
Capofila: COMUNE DI MOLINARA


Via VIRGILIO n° 1 - 82020 MOLINARA (BN)

TELEFONO: 0824.994001 – FAX: 0824.994014

comune.molinara.bn@pcert.it

A.G.R.I.RI.BIO - Azioni per la Gestione del Rischio Idrogeologico e la Riqualificazione della BIOdiversità


Sintesi del progetto

Molinara ha 1.634 abitanti, si estende per una superficie di 24,16 kmq, per una densità abitativa di 67,63 ab/kmq.

Dai dati del 6° Censimento generale dell’agricoltura 2011, si evince che le aziende agricole sono 149, con una SAU di 822,4 ettari  e una SAT 919,6 ettari. Le superfici destinate alla coltivazione delle legnose agrarie sono: vite 5,1ha, olivo 67,5ha, fruttiferi 2,6ha. I seminativi sono: cereali 339,5ha, legumi  2,0ha, foraggere 330,9ha, altri seminativi 29,3. Il numero di capi zootecnici distinti sono: bovini 299, ovini 58, suini 15.  Il territorio comunale è interessato dalla presenza di cinghiali che producono danni alle produzioni agricole.

L’intero territorio comunale è fortemente interessato da dissesti idrogeologici, con una particolare intensità nel settore sud-est, lungo il torrente Tammarecchia, in confine con il territorio di San Giorgio la Molara. Proprio in quest’area sono concentrate le principali superfici agricole delle aziende che hanno manifestato interesse ad aderire al progetto, andando a costituire una fascia contigua che permetterà di affrontare in maniera unitaria il problema della difesa del suolo e di contrasto del dissesto idrogeologico.

D’altra parte l’area è di notevole pregio ambientale e paesaggistico. Inoltre nel territorio comunale vi sono produzioni agroalimentari di pregio come l’olio di oliva della varietà Ortice.

La sinergia tra riqualificazione del territorio, attraverso la difesa del suolo e la mitigazione del rischio idrogeologico, la conservazione della biodiversità, la tutela e valorizzazione del paesaggio e la promozione dei prodotti agroalimentari di qualità, potrà costituire una forte opportunità di protezione del territorio e di sviluppo sociale ed economico, legato sia allo sviluppo di attività agricole maggiormente remunerative, sia grazie all’innesco di flussi turistici legati al turismo slow e sostenibile.

Pertanto lo scenario di sviluppo che si delinea con la realizzazione del progetto è di una forte sinergia tra le aziende agricole presenti nell’area di intervento, che potranno realizzare interventi coordinati e finalizzati alla difesa del suolo ed al contrasto del rischio idrogeologico e più in generale di complessivo innalzamento della sicurezza del territorio comunale, in un’area, quella del torrente Tammarecchia, fortemente soggetto a fenomeni franosi.

Il progetto collettivo persegue l’obiettivo generale di riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura. Gli obiettivi specifici mirano alla protezione del suolo agricolo e forestale, dall’erosione; al miglioramento della sostanza organica nei suoli ed al mantenimento e recupero del paesaggio rurale.

Il perseguimento degli obiettivi avverrà attraverso, oltre che alla costituzione del partenariato, la realizzazione di due tipologie di attività:

  • redazione di studi di fattibilità
  • animazione territoriale

In particolare lo studio di fattibilità verterà sul dissesto idrogeologico nell’area di progetto e sul territorio comunale. Lo studio ha l’obiettivo di analizzare il territorio di riferimento, le sue caratteristiche geopedologiche, le essenze botaniche autoctone e definire le più opportune modalità di intervento con l’ingegneria naturalistica. L’output di progetto sarà la redazione di linee guida per il territorio analizzato, introducendo anche modalità innovative di intervento rispetto alle tecniche standard di ingegneria naturalistica “da manuale”, che spesso, forniscono indicazioni sull’uso di essenze vegetali non legate alla biodiversità del territorio di riferimento.

Inoltre, nell’ambito delle attività di ricerca si avvierà la realizzazione di un progetto, che potrà anche essere sviluppato a valere sul bando della misura 10.2.1.

Le attività di animazione territoriale, rispondono a due obiettivi specifici:

  • determinare la fattiva partecipazione delle aziende agricole e degli altri stakeholder in tutte le fasi di sviluppo degli studi e dei progetti, grazie all’utilizzo di metodologie e di strumenti per la progettazione partecipata;
  • innalzare il livello di consapevolezza delle aziende agricole e del territorio sulla necessità di sviluppare modelli operativi e di gestione dei suoli agricoli, del territorio e del paesaggio rurale, di tipo sostenibile, affinché le attività non comportino un danno all’ambiente con conseguente aumento dei dissesti idrogeologici e perdita di valore del paesaggio agrario;

innescare un circolo virtuoso di sviluppo che riesca a coniugare l’attività agricola, con attività compatibili e complementari, quali il turismo lento e sostenibile, e porti ad un incremento del reddito d’impresa, con contrasto dell’abbandono dell’agricoltura e alla desertificazione sociale.

Obiettivi

Il partenariato, costituito da soggetti privati (Aziende agricole ed Associazioni) e da Enti pubblici (Comune di Molinara, Università degli Studi del Sannio) convergono verso un unico obiettivo generale di cooperare al fine di riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura; salvaguardare il territorio di riferimento; valorizzare il paesaggio agrario e naturalistico ed i prodotti agricoli ed agroalimentari tipici dell’area di riferimento.

Obiettivi specifici che sono stati individuati sono:

  • Proteggere il suolo agricolo e forestale da erosione, anche al fine di prevenire dissesti idrogeologici estesi che possano mettere a rischio infrastrutture e persone.
  • Migliorare il livello di sostanza organica nel terreno facendo ricorso a tecniche di gestione del suolo agricolo più sostenibili.
  • mantenimento della diversità del paesaggio, attraverso la riqualificazione la ricostruzione e l’incremento delle infrastrutture verdi tipiche del territorio d’intervento.
  • recupero di aree degradate per dissesto e abbandono, dovuto alla progressiva desertificazione sociale ed abbandono delle attività agricole da parte delle giovani generazioni.

L’obiettivo specifico prioritario che il partenariato si pone è connesso alla mitigazione del rischio nell’area nella quale sono concentrate le superficie aziendali del progetto collettivo, e cioè sul versante del torrente Tammarecchia, dove, tra l’altro, si sono verificati i maggiori danni in occasione dell’alluvione del 2015.

Tale obiettivo è perseguibile attraverso un sistema integrato di interventi i cui risultati attesi potranno avere impatti positivi anche su altri aspetti del territorio, come la tutela dell’ambiente, del paesaggio e la valorizzazione e promozione del turismo. Grazie a quest’ultimo elemento è possibile prevedere un incremento del reddito agricolo complementare delle aziende agricole presenti sul territorio. Tale obiettivo produrrà, come risultato atteso, anche una riqualificazione del paesaggio rurale ed un sua possibile proposizione come attrattore del turismo lento e sostenibile, dando alle aziende la possibilità di incrementare il reddito e trattenere le giovani generazioni dall’abbandono delle attività e dei terreni.

Partner del progetto

CAPOFILA

COMUNE DI MOLINARA

Associazioni rappesentative di interessi diffusi e collettivi

  • AIPIN (Associazione Italiana Ingegneria Naturalistica) Sezione Campania
  • FEDAGRI Confcooperative Campania
  • Associazione Sud Francigena
  • ACLI Terra Canpania

Enti di ricerca

  • Università degli Studi del Sannio

IMPRESE AGRICOLE / FORESTALI

  • Addabbo Giuseppe
  • Baldino Costantina
  • Belperio Marcello
  • Caretti Anna
  • Caretti Concetta Rita
  • Caretti Lucia
  • Casamassa Antonia Maria Rosaria
  • Castello Giuseppa
  • Cirocco Cosimo
  • Cirocco Cosimo
  • De Vizio Grazia
  • Gallarello Domenika
  • Gallarello Giorgio
  • Iannicelli Maria
  • Le Querce Societa' Agricola Srl
  • Leonardis Pasquale
  • Leppa Margherita
  • Mercorella Caterina
  • Mercurio Rosanna
  • Pastore Katia
  • Ruggiero Maria Michela
  • Sabino Giovanni
  • Spagnoletti Giuseppe
  • Trabello Maria

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