Servizi di Consulenza alle aziende

consulenza

Il quadro normativo

Con il Regolamento UE 1306/2013, al titolo III (artt. 12, 13, 14 e 15) è stato istituito e normato, da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio, il sistema di consulenza aziendale, fissandone gli ambiti di applicazione (art. 12), i requisiti che i consulenti devono possedere per far parte del sistema (art. 13), le modalità di accesso ai servizi di consulenza (art. 14).

Quanto previsto dal Regolamento è stato recepito in Italia con l'art. 1 ter della legge 11 agosto 2014, n. 116, relativo all'istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura e con il successivo Decreto 3 febbraio 2016 dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto con il Ministero della Salute.

Il Decreto Interministeriale nel recepire il Regolamento affida alle Regioni ed alle Province autonome l'istruttoria delle domande di riconoscimento degli organismi di consulenza, istruttoria finalizzata all'implementazione del Registro Unico nazionale degli organismi di consulenza (art. 6).

Possono essere riconosciuti gli organismi che contemplino, tra le proprie finalità, le attività di consulenza nel settore agricolo, zootecnico o forestale e che dispongano di  uno  o più  consulenti,  dotati  di  adeguate  qualifiche  e   regolarmente formati,  in  almeno  uno  degli  ambiti  di consulenza di cui all'allegato 1 del decreto,  che  non  siano  in  posizioni  di incompatibilità secondo i principi di cui all'art. 3, comma 1 del decreto e, più in generale, dell'art. 13, comma 2 del Regolamento UE 1306/2013.

Avviso pubblico per il riconoscimento degli organismi di consulenza

Approvato il 15 marzo 2017 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 23 del 20/03/2017 il decreto dirigenziale n. 39 di attuazione della "Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 112 del 07.03.2017 "Recepimento del Decreto Interministeriale 3 febbraio 2016 avente ad oggetto "Istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura" con il quale si approvano l'avviso pubblico e delle disposizioni attuative per il riconoscimento degli organismi di consulenza.

A partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURC sarà possibile, per gli organismi di consulenza aventi sede legale in Campania e che intendano essere inseriti nel registro unico nazionale degli organismi di consulenza, presentare la domanda di riconoscimento.

L'implementazione del sistema regionale di consulenza aziendale in agricoltura permetterà di creare un migliore collegamento fra istituzioni, mondo della ricerca, imprese del settore agroalimentare e del settore forestale e le PMI operanti in aree rurali, proprio attraverso l'opera degli organismi riconosciuti che potranno quindi erogare servizi di tipo qualificato, efficace e rispondente ai fabbisogni reali alle imprese della regione.

Nel box a lato sono disponibili la documentazione e la modulistica.

La Misura 2 del PSR Campania 2014–2020

La misura 2 del PSR Campania 2014–2020 applica il regolamento (UE) n. 1305/2013, ed in particolare l'art. 15, che è volto: (i) ad aiutare gli agricoltori, i giovani agricoltori, i silvicoltori ed altri gestori del territorio ad avvalersi di servizi di consulenza per migliorare le prestazioni economiche e ambientali, il rispetto del clima e la resilienza climatica della loro azienda agricola, impresa e/o investimento; (ii) alla promozione dell'avviamento di servizi di consulenza aziendale, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole, nonché di servizi di consulenza forestale, compreso il sistema di consulenza aziendale di cui agli articoli 12, 13 e 14 del regolamento (UE) n. 1306/2013, nonché (iii) alla formazione dei consulenti.

Ai sensi del menzionato articolo, "Le autorità o gli organismi beneficiari del sostegno sono selezionati mediante inviti a presentare proposte. La procedura di selezione è disciplinata dalla normativa sugli appalti pubblici ed è aperta ad organismi sia pubblici che privati. Tale procedura deve essere obiettiva ed escludere i candidati con conflitti d'interesse" (art. 15.3).

L'applicazione in Campania dell'art. 15 è l'innalzamento della competitività delle imprese agricole e forestali attraverso il sostegno ad azioni tese allo sviluppo di un adeguato servizio di consulenza aziendale, consistente in prestazioni tecnico-professionali adeguate ai fabbisogni delle imprese agricole, forestali e delle PMI operanti nelle aree rurali, con uno stanziamento di € 14.000.000,00 per le seguenti tipologie d'intervento: