Servizio Fitosanitario Regionale

Lema bilineata (Germar) - Crisomelide sudamericano del tabacco


Uova, larva ed adulto di Lema bilineata gemar su Salpichroa origanifolia – Portici (NA)


Nell'estate del 2017, nel comune di Napoli, è stata segnalata la presenza del coleottero Lema bilineata Germar. Trattasi di una notifica di primo ritrovamento per l'Europa del Chrsyomelidae Cryocerinae Lema bilineata (Tobacco Slug Beetle, Babosita del tabaco), specie di origine sudamericana (Argentina e Cile) introdotta in Sud Africa ed Australia. La specie è riportata infeudata a piante del genere Nicotiana (es. N. tabacum), Physalis e Datura.

I dati disponibili in letteratura non riportano L. bilineata su altre solanacee coltivate (ad eccezione di una segnalazione di lievi danni su Solanum tuberosum). Test preliminari di alimentazione sono in accordo con tali osservazioni, in quanto gli adulti di L. bilineata non si sono alimentati su pomodoro (Solanum lycopersicon L.), peperone (Capsicum annuum L.), melanzana (Solanum melongena L.) e patata (S. tuberosum), mentre hanno accettato, prontamente, foglie di Nicotiana tabacum, N. glauca, Physalis peruviana, Salpichroa origanifolia, Datura stramonium e Brugmansia spp.

Il crisomelide nei paesi di origine e in Sudafrica attacca le foglie di tabacco sia allo stadio larvale che di adulto. Sebbene non frequenti, i loro attacchi sotto forma di fori e rosicchiature del tessuto fogliare possono danneggiare seriamente i semenzali e diminuire la qualità delle foglie di piante adulte.

Tuttavia va tenuto presente che una specie esotica, anche se non dannosa nel suo areale di origine (fitofago secondario o occasionale), nel diffondersi in un nuovo areale può facilmente causare gravissimi danni alle piante ospiti (fitofago primario).

D'altro canto, va considerato che in Australia, dove la coltivazione del tabacco è vietata, in virtù della sua voracità, L. bilineata è valutata come potenziale agente biologico per il controllo di solanacee spontanee infestanti, in particolare Datura stramonium.

Nello specifico la segnalazione campana ha riguardato il rinvenimento di due piante infestate di Physalis peruviana (conosciuta anche come alchechengio peruviano) ed una pianta infestata di Salpichroa origanifolia (salpicroa a foglia di origano) nel centro di Napoli, sia in abitazione privata che in aiuola pubblica. Successivamente, nell'ambito di uno specifico monitoraggio sono stati rinvenuti diversi individui anche nel parco della Reggia Borbonica di Portici e in altri punti della città di Napoli su vegetazione spontanea della specie Salpichroa. Sebbene il coleottero crisomelide sia stato rinvenuto solo su specie ornamentali e spontanee, è possibile che possa infestare coltivazioni di tabacco (Nicotiana tabacum), uno dei suoi ospiti principali.

Il Servizio fitosanitario della Regione Campania in collaborazione con il CNR-IPSP di Portici ha predisposto il monitoraggio dei campi di coltivazione di tabacco presenti in Campania (in particolare nelle province di Napoli e Caserta), nonché dell'area urbana di Napoli, concentrica al punto di primo ritrovamento, al fine di determinare la diffusione del coleottero, per poter valutare le misure fitosanitarie da adottare. Al fine di contribuire a conoscere la diffusione del coleottero in questione è bene, oltre ad essere un obbligo di legge, comunicare al Servizio fitosanitario regionale la presenza o semplicemente il sospetto o il dubbio della presenza di Lema bilineata.