Servizio Fitosanitario Regionale

ToLCNDV su zucchino



Il Tomato leaf curl New Delhi virus, ToLCNDV è un begomovirus bipartito trasmesso da Bemisia tabaci in modo persistente a specie ospiti della famiglia Solanacaee, come pomodoro, melanzana, peperone e patata e varie specie della famiglia Cucurbitacaee come zucchina, melone e cetriolo; nel 1995 per la prima volta fu descritto in India sul pomodoro, è diffuso in Estremo Oriente come in Indonesia, Tailandia, Filippine; è comparso nel 2012 in Spagna, nel Gennaio 2015 in Tunisia e in autunno dello stesso anno in Italia; curiosamente in Tunisia e Spagna il ToLCNDV è stato intercettato solo in coltivazioni di cucurbitacee; in letteratura sono segnalati casi di infezione in piante spontanee come Eclipta prostrata; nel Giugno 2015 ToLCNDV è stato inserito in Eppo Alert List.

Il monitoraggio del virus ToLCNDV su Cucurbita pepo (zucchino) sul territorio campano è iniziato nel mese di luglio 2016, quando sono stati rinvenuti i primi campioni infetti di zucchino a Giugliano. Nel 2016 sono state ispezionate numerose aziende agricole ubicate in comuni della provincia di Napoli (Marigliano, Mariglianella, Giugliano, Qualiano, Acerra, Torre del Greco, Bacoli), nella provincia di Caserta (Mondragone, Villa di Briano, Falciano del Massico, Sessa Aurunca, Sant'Arpino), nel Beneventano (Calvi) e nel Salernitano (Eboli). Il monitoraggio che nel 2017 sarà potenziato è condotto dal SFR in collaborazione con IPSP-CNR di Portici sotto il coordinamento del dott. Giuseppe Parrella. La diagnosi è stata effettuata eseguendo analisi molecolari (PCR) sui reperti raccolti (foglie), previa osservazione a vista dei sintomi, consistenti in arricciamento fogliare, distorsioni e fragilità al tatto delle prime foglie vere, compromissione funzionale della pianta. Diverse cultivar di zucchino sono state ispezionate, collezionando 85 campioni provenienti da coltivazioni di pieno campo e 32 provenienti da coltivazioni protette: 49 su 85 campioni raccolti nella provincia di Napoli e 23 su 32 nella provincia di Caserta sono risultati positivi.

I sintomi della virosi indotta da ToLCNDV si manifestano come mosaico giallo, arricciamento fogliare, ingrossamento nervale e arresto della crescita. Nelle cucurbitacee sono osservabili rugosità e fenditure longitudinali.dell'epicarpo: la severità dei sintomi e dei danni è amplificata dalla precocità dell'attacco. Vie di diffusione della virosi sono le piantine da trapianto deglo ospiti suscettibili e la Bemisia tabaci virulifera sono. Non si sa se ToLCNDV può essere trasmesso per seme. La larga gamma di ospiti e la variabilità genetica del virus ne aumentano la rischiosità per colture economicamente importanti come zucchino, pomodoro, melanzana peperone. Il controllo del virus è legato al controllo del suo vettore con un piano di trattamenti efficace, l'impiego di reti antinsetto, l'eliminazione delle piante colpite, l'abbandono delle cultivar riconosciute più sensibili e se possibile l'anticipo del trapianto.

Fitolab

logo fitolab