Le pubblicazioni dell'Assessorato Agricoltura

Anno di pubblicazione: 2017

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copertina del volume

Guida Catalogo delle Aziende Vitivinicole e Vinicole della Campania - edizione 2017/2018


Non soltanto amore, bacio bruciante e cuore bruciato, tu sei, vino di vita, ma amicizia degli esseri, trasparenza, coro di disciplina, abbondanza di fiori...

Pablo Neruda

La "Guida delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania" giunge alla sua quinta edizione, sulla spinta delle esplicite richieste di molte case vinicole campane che amano mettersi in gioco e riconoscersi nell'ormai tradizionale volume, nell'ottica dell'attenzione che la policy regionale di riferimento riserva ad un comparto così strategico per la nostra economia.

Il catalogo si propone come una carrellata rappresentativa dei principali vitigni e territori campani d'espressione (terroir), spaziando dai maestosi vini dell'ager Falernum alle solari bottiglie del Vesuvio e dei Campi Flegrei, dalle espressioni eleganti dell'Irpinia e del Sannio a quelle più fresche e profumate della Costa d'Amalfi e del Cilento. Nel complesso, un patrimonio vario ed affascinante, che va adeguatamente valorizzato con una sapiente e costante strategia di valorizzazione, di cui il presente volume rappresenta ormai un solido architrave.

Anche quest'anno, come di consueto, la Guida è realizzata grazie alla collaborazione dell'Amministrazione regionale con l'Associazione Italiana Sommelier sezione Campania, che ha curato gli aspetti tecnici e le procedure di assaggio finalizzate a raccontare con la massima imparzialità le qualità dei vini regionali. La presente edizione raccoglie circa trecento vini campani (con più di centocinquanta case vinicole rappresentate) delle cinque province campane, e inoltre si arricchisce di un inserto statistico recante la lista completa di tutte le cantine vinicole presenti nella regione: una vera e propria miniera che, a poco a poco, sta disvelando le sue gemme preziose.

I vini campani, con le quindici Doc, le quattro Docg e le dieci Igp - che in molti casi si sono fregiati di prestigiosi riconoscimenti anche internazionali -, sono il risultato della tenace opera di difesa e di riscoperta da parte dei produttori locali delle tradizioni e delle varietà di uve autoctone. Una realtà meravigliosa e complessa che va sempre più salvaguardata e incoraggiata, perchè possa occupare sui mercati internazionali una posizione di spicco, consona al pregio dei prodotti proposti.