Servizio Fitosanitario Regionale

Nematode del legno di pino Bursaphelenchus xylophilus


nematode del pino

Foto da forestryimages.org


Tassonomia

Nome della specie: Bursaphelenchus xylophilus (Steiner & Buhrer) Nickle
Synonyms: Aphelenchoides xylophilus Steiner & Buhrer; Bursaphelenchus lignicolus Mamiya & Kiyohara
Posizione tassonomica: Nematoda: Aphelenchoididae
Nome comune: Pine wood nematode, pine wilt disease (English) Nématode du bois de pin, nématode des pins, dépérissement des pins (French) Kiefernholznematode (German), deperimento dei pini (Italia).

Specie ospiti

Le piante ospiti appartengono alle conifere, in modo particolare al genere Pinus. In Italia le specie suscettibili al nematode sono: Pinus pinaster, P. sylvestris, P. nigra austriaca, P. halepensis, P. mugo, P. strobus. Altre conifere ospiti appartengono ai generi: Abies, Cedrus, Picea, Larix, Tsuga, Pseudotsuga e Chamaecyparis.

Distribuzione geografica

Bursaphelenchus xylophilus, è un nematode Aphelenchida originario dell'America settentrionale, introdotto agli inizi del 1900 nell'Isola di Kyushu in Giappone attraverso l'importazione di legname infestato e da questa regione diffuso, con gli stessi mezzi, negli altri paesi asiatici. Attualmente è presente in Asia (Taiwan, Cina e Corea), negli USA, in Canada e in Messico), in Africa (Marocco e Nigeria). In Europa è stato segnalato per la prima volta alla fine del 1999 in Portogallo, su P. pinaster; in precedenza il nematode è stato ritrovato in Finlandia, Svezia, Norvegia, Francia su legname proveniente dall´America settentrionale.

Diffusione

La diffusione in natura di B. xylophilus è favorita dall´elevata sopravvivenza del nematode nel legno e dalla sua pronta trasmissione attraverso gli insetti vettori, coleotteri cerambicidi del genere Monochamus (vedi foto a lato), anch'essi facilmente trasportati con il commercio del legname.
Diciannove specie di coleotteri cerambicidi appartenenti al genere Monochamus risultano vettori di B. xylophilus su conifere di vario genere. B. xylophilus presenta un ciclo biologico strettamente connesso a quello dell´insetto vettore . La dispersione può avvenire secondariamente anche da legno a legno, o dal legno al terreno e poi alle radici dei semenzali.

Ciclo biologico

Dalla metà di maggio alla metà luglio le larve di 4 età del nematode penetrano nell'adulto di Monochamus al momento dello sfarfallamento e vengono trasmesse all'albero attraverso le ferite causate dall'attività trofica dell'insetto. Intanto da giugno alla fine di agosto compaiono i primi sintomi sulla pianta. Il nematode si riproduce e i vari stadi di sviluppo si disperdono nella pianta invadendo i canali resiniferi. In tarda estate si hanno ulteriori trasmissioni del nematode nella pianta attraverso le punture di ovideposizione del Monochamus; in questo periodo il nematode si nutre delle cellule della pianta e di funghi e si riproduce. Dalla fine di agosto alla fine di ottobre le piante invase dai nematodi presentano clorosi, appassiscono e muoiono. Dalla fine dell'inverno all'inizio della primavera, la popolazione di B. xylophilus si compone esclusivamente di larve di 3 età che si aggregano a funghi (Ceratocystis spp.) presenti intorno alla camera pupale dell'insetto. Quando il cerambicide ha completato il suo sviluppo e l’adulto sta per sfarfallare, le larve del nematode, divenute di 4 età, danno avvio ad un nuovo ciclo,

Sintomi

Nelle piante infestate, da metà maggio a metà luglio, si nota la riduzione degli essudati oleoresinosi; segue l´appassimento e l´ingiallimento degli aghi (vedi foto) a causa della ridotta traspirazione; dalla fine di agosto ai primi di ottobre si giunge al disseccamento della chioma e quindi alla morte della pianta. Il fogliame bruno-rossiccio rimane sugli alberi morti fino all´estate successiva.
Fattori predisponenti e/o forzanti il deperimento delle piante sono il deficit di umidità e le temperature estive superiori a 24 °C. L'inquinamento rende le piante più suscettibili.